Borse asiatiche in lieve calo, focus sull’inflazione americana
- di: Matteo Borrelli
Le borse asiatiche registrano una giornata di lieve debolezza, con l’attenzione degli investitori rivolta ai dati sull’inflazione americana, in particolare alle spese per consumi personali principali, attesi nel pomeriggio.
Tokyo e Asia in frazionale ribasso
La borsa di Tokyo chiude in territorio negativo, con l’indice Nikkei 225 che cede lo 0,23%. Andamento simile per Shenzhen, in ribasso dello 0,21%, e per Seul, che arretra dell’1,48%. Piazza sostanzialmente invariata a Hong Kong, che registra un leggero +0,02%, mentre Mumbai scivola dello 0,18%. In ribasso anche Sydney, che perde l’1,17%.
Valute: euro stabile, lieve calo contro lo yen
Sul fronte valutario, l’euro mostra un andamento misto: lieve calo dello 0,21% contro lo yen giapponese, mentre rimane sostanzialmente invariato nei confronti della divisa cinese (+0,07%) e del dollaro di Hong Kong (+0,05%).
Spread e rendimenti: situazione stabile
Lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi a 10 anni si mantiene stabile, avviando la seduta a 117 punti base, lo stesso livello della chiusura precedente. Il rendimento del Btp decennale si attesta al 3,47%.
Materie prime: gas e petrolio in focus
Il prezzo del gas naturale sul mercato di Amsterdam, punto di riferimento per l’Europa, segna un leggero rialzo dell’1,7%, con il future di gennaio scambiato a 43,8 euro per megawattora.
Sul fronte petrolifero, il WTI con consegna a febbraio cala dello 0,36%, scambiato a 69,13 dollari al barile. Anche il Brent, sempre con consegna a febbraio, registra una flessione dello 0,34%, attestandosi a 72,63 dollari.
In attesa dei dati sull’inflazione americana
La giornata prosegue con uno sguardo puntato sui dati macroeconomici degli Stati Uniti, che potrebbero influenzare l’andamento dei mercati globali nelle prossime ore. L’attenzione si concentra soprattutto sulle spese per consumi personali principali, indicatore chiave per valutare la pressione inflazionistica.