Borse: la nuova giornata negativa di Wall Street condiziona i mercati asiatici

- di: Redazione
 
La cattiva chiusura di Wall Street (che ha messo in fila la terza giornata consecutiva segnata dalle vendite) ha condizionato l'andamento delle borse asiatiche, che hanno chiuso quasi tutte in terreno negativo.
Il benchmark giapponese Nikkei 225 ha perso i guadagni iniziali, scambiando invariato a 38.104,86, dopo avere toccato un + 0,13%, dopo le perdite iniziali, con il Topix che è invece arretrato, lasciano lo 0,21%..
In calo anche i mercati cinesi, invertendo l'andamento positivo che aveva accompagnato i primi giorni della settimana di contrattazioni. L'Hang Seng di Hong Kong ha perso l'1% a 20.555,04, mentre l'indice Shanghai Composite ha lasciato lo 0,5% a 3.286,17.

Borse: la nuova giornata negativa di Wall Street condiziona i mercati asiatici

A Seul, il Kospi ha ceduto lo 0,2% a 2.593,57 e l'indice australiano S & P/ASX 200 è salito dello 0,1% a 8.225,90. Il Taiex di Taiwan ha perso lo 0,5% e il Sensex in India è sceso dello 0,2%. Ieri l'S & P 500 è sceso dello 0,9% a 5.797,42. Il Dow Jones Industrial Average ha perso l'1% a 42.514,95. Peggio ha fatto il Nasdaq Composite - ad alto contenuto tecnologico - crollato dell'1,6% a 18.276,65.

Il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni è nuovamente salito al 4,23% dal 4,21% di martedì sera e dal solo 4,08% di venerdì, anche sulla scia di una serie di rapporti che confermano che l' economia statunitense rimane più forte del previsto .
Le azioni Big Tech, i cui prezzi sono saliti alle stelle in mezzo alla frenesia di Wall Street per la tecnologia dell'intelligenza artificiale, sono state il peso maggiore sul mercato. Nvidia è scesa del 2,8% e Apple ha perso il 2,2%.

Ma AT & T è cresciuta del 4,6% dopo aver riportato profitti superiori alle aspettative degli analisti per l'ultimo trimestre, mentre Texas Instruments è salita del 4% dopo che la società di semiconduttori ha riportato profitti e ricavi superiori alle attese.
Nelle altre contrattazioni di giovedì mattina, il petrolio greggio di riferimento statunitense ha guadagnato 91 centesimi, arrivando a 71,68 dollari al barile, nelle contrattazioni elettroniche sul New York Mercantile Exchange.
Il Brent, lo standard internazionale, è aumentato di 86 centesimi, arrivando a 75,82 dollari al barile.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 72 record
Pagina
2
10/01/2025
Il Manifesto dell’Identità Commerciale di Confcommercio spiega quale ruolo per il commerci...
10/01/2025
Il gruppo italiano Prada sta considerando l’acquisizione di Versace, attualmente di propri...
10/01/2025
La Delfin della famiglia Del Vecchio continua a consolidare la sua posizione strategica ne...
10/01/2025
Il Bonus anziani 2025 rappresenta una delle principali misure sociali introdotte dal gover...
10/01/2025
L'assemblea degli azionisti di Sviluppo Lavoro Italia S.p.A. ha formalizzato la nomina di ...
10/01/2025
Le Borse asiatiche hanno chiuso prevalentemente in territorio negativo, riflettendo una co...
Trovati 72 record
Pagina
2
Il Magazine
Italia Informa n°6 - Novembre/Dicembre 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli