Borse: i mercati asiatici cominciano la settimana di contrattazioni tra alti e bassi
- di: Redazione
I mercati borsistici della regione Asia-Pacifico hanno cominciato, per lo più, bene la settimana di contrattazioni, anche se l'indice Hang Seng di Hong Kong ha registrato un - 0,8%, per gli effetti negativi di forti vendite nei settori tecnologico e immobiliare.
Borse: i mercati asiatici cominciano la settimana di contrattazioni tra alti e bassi
L'Hang Seng di Hong Kong è scivolato nonostante gli annunci, da parte delle principali banche statali cinesi, di piani per aiutare il settore immobiliare - in crisi da molti mesi - con una serie di prestiti.
Il settore non ha risentito, positivamente, da questi annunci: il principale costruttore Country Garden è crollato del 4,2%; Sino-Ocean Group Holding ha perso il 5,2%; China Vanke ha lasciato il 3,8% del suo valore.
L'indice Shanghai Composite ha invece guadagnato l'1,4% a 2.906,39. Il Nikkei 225 di Tokyo è sceso meno dello 0,1% a 38.470,38. Alla performance ha contribuito il forte arretramento delle azioni di Nintendo, che hanno perso il 5,8% sulla notizia (peraltro non confermata) che l'evoluzione della console Switch non sarebbe stata messa sul mercato entro quest'anno.
L'S & P/ASX 200 australiano è salito dello 0,1% a 7.665,10 e il Kospi di Seul è cresciuto dell'1,2%, a 2.680,26. Il SET di Bangkok ha guadagnato lo 0,2% e il Sensex in India è cresciuto dello 0,5%.
Venerdì a Wall Street, l'S & P 500 è sceso dello 0,5% rispetto al massimo storico fissato il giorno prima. Ha chiuso a 5.005,57. Il Dow Jones Industrial Average è sceso dello 0,4% a 38.627,99 e il Nasdaq composite è sceso dello 0,8% a 15.775,65.
Lunedì, negli altri scambi, il greggio di riferimento statunitense ha ceduto 64 centesimi a 77,82 dollari al barile nel commercio elettronico sul New York Mercantile Exchange.
Il greggio Brent, lo standard internazionale, è sceso di 68 centesimi a 82,79 dollari al barile.