Borsa: Europa gira in negativo a meta' seduta, a Milano (-0,44%) e' rally Pirelli
- di: RCor
Banche e tecnologici rallentano il passo delle Borse europee che, a meta' seduta, girano in negativo, dopo i tentativi di rialzo delle ore precedenti (Milano -0,44%, Parigi -0,34%, Francoforte -0,35%, Amsterdam -0,37%, Madrid -1,78% e Londra sulla parita'). I riflettori sono puntati sui dati sull'inflazione in arrivo negli Stati Uniti nei prossimi giorni, utili per orientare le scelte delle banche centrali, con Federal Reserve e Bce che vanno verso una politica monetaria piu' accomodante ma non danno indicazioni sulle tempistiche (soprattutto per quanto riguarda l'Eurotower un taglio dei tassi appare ancora di la' da venire). Questo mentre si aspetta l'inizio della stagione delle trimestrali americane con le grandi banche ai nastri di partenza da venerdi' (Citigroup, JpMorgan, Bank of America e Wells Fargo saranno le prime). Intanto i titoli bancari sono tra i peggiori anche a Piazza Affari (Banco Bpm -3,96%, Bper -3,75% e Mps -3,22%). In coda anche St (-2,19%) che, come tutto il comparto, risente del fatto che Samsung per il quarto trimestre prevede un calo dei profitti nettamente superiore alle attese a causa della debolezza della domanda. Svetta invece Pirelli (+4%), con gli analisti che promuovono la mossa di Tronchetti sulla societa'. I petroliferi (Eni +0,12%, Tenaris -0,16%, Saipem +0,20%) non beneficiano dei nuovi rialzi del greggio (il Wti febbraio sale del 2,23% a 72,35 dollari al barile, il Brent marzo del 2,1% a 77,72 dollari). Sul valutario, il biglietto verde e' stabile: l'euro vale 1,092 (1,095 in avvio, contro 1,0953 alla vigilia), il dollaro/yen e' a 144,157 (144,126 in apertura, da 144,76 ieri). Il cambio euro/yen e' a 157,546 (157,94 in avvio, da 157,91). Riducono i ribassi i prezzi del gas naturale scambiato ad Amsterdam, con i contratti febbraio che calano dello 0,5% a 31,41 euro. Infine, lo spread e' a 167 punti, contro i 169 dell'apertura e sui livelli della vigilia, con il rendimento decennale che aumenta a 3,86% dal 3,8% precedente.