Borsa: Europa contrastata in attesa lavoro Usa, Milano tiene (+0,2%) con banche e utility
- di: RCor
Le Borse europee procedono con cautela e in ordine sparso al giro di boa di meta' seduta. Se Piazza Affari e Francoforte segnano rialzi intorno allo 0,1%, Parigi e' in deciso calo (-0,7%) mentre si attende ancora la nomina del primo ministro francese. Al contrario, Madrid viaggia con un rialzo di oltre mezzo punto (+0,54%). Gli acquisti sono sostenuti da banche e utility mentre soffrono ancora lusso e tech. Il mercato continua a focalizzarsi sugli sviluppi macroeconomici mentre si avvicinano le riunioni della Bce (12 settembre) e della Fed (18 settembre) con il previsto taglio dei tassi di interesse e un aumento delle scommesse su una sforbiciata di 50 punti base da parte della banca centrale americana. Il dato sul tasso di disoccupazione (in calendario domani) fornira' maggiori indicazioni, mentre, oggi pomeriggio sono attese le nuove richieste di disoccupazione. Intanto, in Germania i nuovi ordini nel settore manifatturiero sono cresciuti a luglio del 2,9% mensile superando le attese degli analisti. Nell'eurozona le vendite al dettaglio a luglio sono cresciute dello 0,1% mensile ma in calo dello 0,1% sull'anno. Guardando all'azionario milanese, continua il rally delle utility con Enel (+1,5%) in testa nel settore seguita da Erg (+1,3%). Si rafforzano le banche con Mps che guadagna l'1,75%, quando salgono anche Banca Mediolanum (+1,37%) e Bper (+1,4%). Seduta positiva per Fineco (+1,2%) e Azimut (+1%) dopo i dati di raccolta ad agosto. Continua a soffrire il lusso, con Brunello Cucinelli (-5,8%) e Moncler (-2,9%) in fondo al listino, in scia alla contrazione dei colossi francesi (-6,5% Hermes e -3,4% Lvmh). Sul fronte energetico, il prezzo del petrolio continua a salire, in scia al possibile rinvio dell'Opec+ dell'aumento della produzione. Il Brent si porta sopra i 73 dollari al barile (+0,7%) e il Wti si avvicina ai 70 dollari (+0,56%). Sul mercato valutario, si rafforza l'euro che scambia a 1,11 dollari (1,1083 in avvio e 1,081 ieri in chiusura), e a 159,26 yen (da 158,6 e 159,9 ieri). Il cambio dollaro yen e' debole a 143,4 (da 143,13 in avvio e 144,25). In rialzo il gas a 35,6 euro al megawattora (+1,9%).