Borsa: Europa tonica a meta' seduta dopo Pil e inflazione, Milano +1,6%
- di: RCor
Le Borse europee arrivano toniche alla soglia di meta' giornata nell'ultima seduta del mese, con l'inflazione nell'Eurozona che registra un marcato calo a ottobre, oltre le previsioni, attestandosi a 2,9% dal 4,3% di settembre, e un pil del terzo trimestre sceso nell'area euro dello 0,1% dal +0,2% del secondo, mentre nel primo e nel quarto trimestre 2022 era rimasto stabile. Quanto all'Italia, l'Istat nella sua stima preliminare evidenzia un Pil stabile a 0,7% (in linea con il secondo trimestre 2023), mentre crolla l'inflazione a +1,8% annuo, dato che non si registrava da luglio 2021 (+1,9%). Cosi' il Ftse Mib di Milano e' maglia rosa tra i listini continentali e segna un progresso dell'1,57%, seguito da Parigi (+1,05%), Amsterdam (+0,9%), Madrid (+0,62%), Francoforte (+0,57%), e Londra (+0,49%). Tra i titoli a maggiore capitalizzazione a Piazza Affari, corrono Prysmian (+3,5%) sulla scia della nuova commessa al valore di 900 milioni negli Usa, e Stellantis (+2,4%) dopo la pubblicazione della trimestrale con ricavi sopra le attese. Si muovono in rialzo le banche, in particolare Bper (+4,16%), Banca Mps (+2,88%) e Banco Bpm (+2,69%). Performance positiva anche per le utility (Hera +2,4% e Enel +2,2%). Bene Telecom Italia (+1,24%) guardando alle riunioni del Cda in calendario in settimana, il 3 e il 5 novembre, in cui la societa' sara' chiamata a decidere sull'offerta di Kkr per la NetCo. Rimbalza St (+2,3%) dopo la debolezza della vigilia, in coda Leonardo (-0,56%). Sul mercato valutario, l'euro riconquista soglia 1,06 dollari e scambia a 1,0657 (da 1,06 ieri in chiusura). Lo yen si e' leggermente indebolito dopo l'allentamento del controllo sui rendimenti obbligazionari deciso dalla Banca centrale giapponese, con la moneta unica che vale 160,621 yen (da 158,22 ieri), mentre il rapporto dollaro/yen e' a 150,708 (da 149,14). In lieve rialzo il prezzo del petrolio con i future gennaio sul Wti che salgono dello 0,75% a 82,25 dollari al barile e l'analoga consegna sul Brent in salita dell'0,67% a 86,93 dollari. In calo del 4,11% a 50,85 euro al megawattora il prezzo del gas naturale sulla piattaforma Ttf di Amsterdam.