Borsa: Europa in ordine sparso, Milano maglia rosa al netto delle cedole
- di: RCor
Borse europee in ordine sparso a meta' giornata, mentre gli investitori valutano una nuova ondata di conti trimestrali e scommettono sulla fine del ciclo restrittivo di politica monetaria. Il mercato, in base ai future sui Fed Funds, da' per probabile al 27% un taglio dei tassi Fed gia' a marzo, opzione che diventa maggioritaria in maggio, quando e' indicata al 47% contro il 39,6% di chance che restino ai livelli attuali. Tornando alle Borse continentali, sotto i riflettori in particolare Piazza Affari dopo il giudizio di Moody's, che ha migliorato l'outlook sul rating sovrano italiano: il Ftse Mib cede lo 0,11% ma sarebbe in rialzo di oltre lo 0,7% al netto dell'impatto dello stacco cedole di otto big, che pesa per lo 0,84%. Tra gli altri indici, Parigi sale dello 0,16% e Amsterdam dello 0,08%, mentre Francoforte (-0,25%) risente del tonfo di Bayer (-19%) dopo lo stop a sorpresa di uno studio su un nuovo farmaco anti coagulante e la condanna a pagare un risarcimento per 1,5 miliardi di dollari deciso da una corte Usa. Sotto la parita' anche Londra (-0,18%). Sul Ftse Mib milanese il giudizio di Moody's premia le banche: Bper sale dell'1,81%, Intesa Sanpaolo dell'1,65% (al netto del dividendo) e Mps dell'1,48%, quest'ultima sostenuta anche dal miglioramento del target price da parte di BofA. Il rincaro del greggio spinge i titoli oil: Saipem guadagna il 2,47%) ed Eni l'1,65%. Bene anche Cnh Industrial (+1,88%), mentre perde l'1,26% Generali a valle della presentazione dei risultati dei nove mesi. Sul valutario, il dollaro scivola ai minimi da agosto contro un paniere di altre valute. Un euro vale 1,0926 dollari da 1,0879 venerdi' in chiusura. La moneta unica e' indicata anche a 162,11 yen (da 162,94), mentre la divisa nipponica si rafforza anche nei confronti del biglietto verde a 148,37 per un dollaro da 149,77. In rialzo come detto il prezzo del petrolio: il Wti per gennaio passa di mano a 77,30 dollari al barile (+1,66%), mentre l'analoga consegna sul Brent sale dell'1,56% a 81,87 dollari. In progresso del 2,5% a 46,2 euro al megawattora il gas naturale ad Amsterdam.