• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia

Borse: i timori per l'economia globale deprimono i mercati asiatici

- di: Redazione
 
Borse: i timori per l'economia globale deprimono i mercati asiatici
I mercati asiatici hanno risentito negativamente delle preoccupazioni per le prospettive dell'economia globale e dei timori innescati dai prossimi rapporti sugli utili. Il benchmark giapponese Nikkei 225 ha perso l'1,3% nelle negoziazioni pomeridiane a 27.439,88. Lo S &P/ASX 200 australiano è sceso dello 0,4% a 7.208,10. Il Kospi della Corea del Sud è arretrato dell'1,4% a 2.461,12. L'Hang Seng di Hong Kong ha perso lo 0,4% a 20.204,33. In scia lo Shanghai Composite, che ha chiuso con un calo contenuto dello 0,1% a 3.311,55.

Borse: i timori per l'economia globale deprimono i mercati asiatici

Le azioni di Wall Street ieri sono per lo più arretrate per gli ultimi segnali che l'economia statunitense sta rallentando sotto il peso di tassi di interesse molto più alti. L'S &P 500 è sceso dello 0,2% a 4.090,38 e il Dow Jones Industrial Average è salito dello 0,2% a 33.482,72. Ma il Nasdaq composito è sceso dell'1,1% a 11.996,86.

Se il mercato del lavoro negli Stati Uniti sta davvero rallentando a causa della forte crescita che ha recentemente contribuito a sostenere l'economia più ampia, questo scenario potrebbe offrire alla Fed un motivo per sospendere i suoi aumenti dei tassi di interesse.

Altri rapporti di questa settimana sull'economia americana sono stati più deboli del previsto, comprese le letture sul numero di posti di lavoro vacanti in tutto il Paese e la salute del settore manifatturiero.
I rapporti indicano che gli operatori stanno scommettendo sul fatto che la Fed, nella prossima riunione (in programma a maggi) possa mantenere i tassi stabili alla prossima. Se le previsioni dovessero essere confermate dalle scelte della Federal Reserve, questa sarebbe la prima volta da più di un anno.

Nel mercato obbligazionario, il rendimento del Tesoro decennale è sceso al 3,30% dal 3,34% di martedì scorso. Aiuta a fissare i tassi per mutui e altri prestiti. Il rendimento a due anni, che tende a muoversi maggiormente sulle attese della Fed, è scivolato al 3,80% dal 3,82%.
Sul mercato del petrolio, il greggio USA di riferimento è sceso di 58 centesimi a 80,03 dollari al barile nel commercio elettronico sul New York Mercantile Exchange. In calo anche il Brent, è sceso di 56 centesimi a 84,43 dollari al barile.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 109 record
Pagina
1
24/12/2025
Campari, Garavoglia riprende le azioni: pace col Fisco, non col pm
Lagfin riottiene il pieno controllo delle azioni Campari dopo il dissequestro legato all’e...
24/12/2025
Mps-Mediobanca, il piano in cantiere: cosa cambia davvero
Integrazione Mps-Mediobanca: cantieri operativi, BCE, delisting, Widiba, Compass e sindaca...
24/12/2025
Ferrero accelera in Italia: 1,85 miliardi e cambio al vertice
Ferrero chiude l’esercizio al 31 agosto 2025 con ricavi in crescita, utile oltre 200 mln e...
24/12/2025
Extra Ue, avanzo a 6,9 miliardi: import giù, export in stallo
Istat: a novembre 2025 import extra-Ue in forte calo ed export fermo. Il saldo commerciale...
24/12/2025
2025 d’oro per mercati e metalli, ma l’IA alza la posta
Borse in festa nel 2025: Ftse Mib +32%, spread a 66 punti, oro sopra 4.500 dollari e rame ...
24/12/2025
Antitrust, maxi-multa a Ryanair: 256 milioni e scontro sulle Ota
L’Agcm multa Ryanair per abuso di posizione dominante: ostacoli alle Ota, le agenzie di vi...
Trovati 109 record
Pagina
1
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia