Autostrade Meridionali, strategie per un nuovo futuro dopo la fine della concessione dell’autostrada A3 Napoli-Pompei-Salerno

- di: Redazione
 

Nella foto, l'Amministratore Delegato Luigi Massa

Un nuovo futuro per Autostrade Meridionali (Gruppo Autostrade per l’Italia), dopo che dal primo aprile 2022 la società di progetto Salerno Pompei Napoli S.p.A. è subentrata alla Società nella concessione per l’esercizio dell’infrastruttura autostradale A3 Napoli-Pompei-Salerno. Un nuovo futuro per il quale gli Amministratori di Autostrade Meridionali stanno tracciando le strategie da porre in essere e che potranno includere anche la partecipazione a gare per la realizzazione e/o gestione di arterie autostradali, ovvero per l’acquisizione di partecipazioni in imprese che operano in tali attività, coerentemente con quanto previsto dallo Statuto sociale.

Autostrade Meridionali, strategie per un nuovo futuro dopo la fine della concessione dell’autostrada A3 Napoli-Pompei-Salerno

Autostrade Meridionali ha, infatti, capitali da investire perché, in relazione all’intervenuto subentro, ha incassato il 31 marzo 2022, a titolo di acconto del Valore del capitale investito netto regolatorio dei cespiti devolvibili, l’importo di 410 milioni di euro, oltre all’Iva. E deve ancora incassare 32,9 milioni di euro dovuto alla Società per tutto il periodo di ultrattività della Convenzione Unica e fino alla data del 31 marzo 2022, aggiornato e definito nel verbale siglato tra Autostrade Meridionali e il Concedente il 18 luglio 2022. Tale importo sarà corrisposto dal Ministero dei Trasporti.

È da evidenziare che il nuovo concessionario è subentrato anche in tutti i contenziosi (e ai conseguenti oneri che ne potranno derivare) in essere, o che potranno essere instaurati in futuro, derivanti dalla gestione in concessione dell’infrastruttura, e dunque restano in capo alla Società i soli contenziosi di natura tributaria, ovvero relativi ai debiti e crediti commerciali maturati fino al 31 marzo 2022. E, con la sottoscrizione del verbale di subentro del 31 marzo 2022, sono stati trasferiti alla subentrante, oltre alla tratta autostradale, le relative pertinenze e gli altri beni connessi previsti nella Convenzione Unica, nonché i rapporti di lavoro in essere con il personale.

Quanto ai risultati economici dell’esercizio 2022, ovviamente relativi ai primi tre mesi dell’anno in cui Autostrade Meridionali ha gestito l’infrastruttura autostradale A3 Napoli-Pompei-Salerno, il totale dei Ricavi è stato pari a 33,978 milioni di euro. In particolare, i ‘Ricavi netti da pedaggio’ sono ammontati a 19,676 milioni di euro. Il “Risultato Operativo” (EBIT) è stato pari a 22,863 milioni di euro, l’Utile del periodo di 15,839 milioni di euro.

Sul fronte del cash flow operativo e delle disponibilità liquide, nell’esercizio 2022 il flusso di cassa dall’attività di esercizio (cash flow operativo) è stato negativo per 23,277 milioni di euro (rispetto a un valore positivo per 16,456 milioni nel 2021). Tale cifra rappresenta essenzialmente il saldo tra l’utile dell’esercizio, gli ammortamenti e gli accantonamenti e rilasci, i ricavi non monetari del periodo nonché la variazione del  capitale d’esercizio e la variazione netta per imposte differite. Per quanto attiene al flusso da attività finanziaria, questo è positivo per 27,658 milioni di euro, (rispetto a un valore 572mila euro al 31 dicembre 2021) che include la variazione relativa alle altre attività e passività finanziarie correnti e non correnti, essenzialmente a fronte dell’incasso di 410 milioni di euro del diritto di subentro, del rimborso a favore di Intesa San Paolo per 245mila euro, del finanziamento a suo tempo sottoscritto nonché dell’ammontare di 146,95 milioni di euro di dividendi corrisposti nel corso dell’esercizio 2022.

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