Askoll: nel 2021 aumento dei ricavi netti del 90%

- di: Daniele Minuti
 
Il Cda di Askoll EVA ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e il progetto di bilancio consolidato al 31 dicembre 2021, con numeri moto soddisfacenti: i ricavi sono quasi raddoppiati, raggiungendo quota 17.9 migliaia di euro (crescita del 90%).

Il Cda Askoll EVA approva il progetto di bilancio di esercizio e il progetto di bilancio consolidato al 31 dicembre 2021

L'EBITDA è ancora negativo per 663 migliaia di euro ma in netto miglioramento dal numero dello scorso esercizio, grazie al continuo efficientamento dei processi di produzione (incidenza del materiale in calo del 5,4% su base annuale ed efficienza a bordo linea in crescita). Il valore del secondo semestre era positivo per 103.000 euro, con EBIT totale che ammonta a -3.9 migliaia di euro (anch'esso in miglioramento).

La riduzione delle perdite è dovuta dal miglioramento del margine operativo e dalla riduzione dei costi fissi: Askoll ha infatti sfruttato la possibilità di sospensione degli ammortamenti annuali su beni materiali e immateriali, come previsto dalla legge di bilancio 2022, svalutando asset non recuperabili per oltre 3 milioni di euro.

La Perdita d’esercizio si dimezza arrivando a 3.3 migliaia, al netto dei 560 migliaia di euro di interessi e altri oneri finanziari e del milione di euro di provento del consolidato fiscale nazionale riconosciuto alla controllante Askoll Holding Srl. L'attivo fisso è di 12.1 migliaia di euro contro i 14 migliaia di euro del 2020. Il Capitale circolante ammonta a 20.029 migliaia di euro, in crescita grazie alla forte salita delle vendite.

Per quanto riguarda la posizione finanziaria, il valore è di 8.011 migliaia di euro, in miglioramento rispetto alle 3.624 migliaia di euro del semestre precedente, grazie al calo del finanziamento soci per via della conversione in capitale sociale di 6.400 migliaia di euro. La nota specifica che "la situazione economica e finanziaria dei mercati delle materie prime e dei trasporti hanno eroso la liquidità: con l’obiettivo di non fermare le linee produttive e cogliere le opportunità di fatturato Askoll EVA ha pagato in anticipo alcuni fornitori strategici e ha aumentato il livello delle scorte necessarie sia per il fatturato 2021 sia per affrontare l’inizio del 2022". Il Patrimonio Netto consolidato sale a 11.910 migliaia di euro grazie alla predetta conversione in capitale del finanziamento soci e, più marginalmente, del Prestito Obbligazionario Convertibile.

Gian Franco Nanni
, Amministratore Delegato di Askoll (nella foto), ha commentato: "Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti nel 2021 e in particolare del raggiungimento di un EBITDA positivo nel secondo semestre. Ciò che ci rende ancora più orgogliosi è che Askoll EVA sia un brand amato da un numero sempre maggiore di consumatori che riconoscono nei nostri prodotti la qualità e il servizio non sempre garantiti dai competitor. A livello strategico, siamo impegnati ad espandere la nostra rete di vendita in Europa con l’obiettivo di mantenere un buon bilanciamento dei segmenti retail e professional rispetto allo sharing in modo da poter cogliere opportunità di crescita a livello complessivo senza essere eccessivamente dipendenti da dinamiche di discontinuità soprattutto del settore della mobilità condivisa. Vanno in questa direzione, gli ultimi deal con una quindicina di nuovi concessionari nell’area nell’area dell'Île-de-France  (che sviluppa circa il 55% del mercato nazionale) e con due nuovi distributori in Spagna".
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