ACEA e CNR lanciano BIOREF, progetto di ricerca per l'economia circolare

- di: Daniele Minuti
 
ACEA Elabori, società del Gruppo che opera nel campo di ingegneria e servizi, ha collaborato con l’Istituto di Ricerca sulle Acque (IRSA) del CNR per il lancio del progetto BIOREF, finalizzato al recupero di prodotti che generano elevato valore aggiunto dalla trasformazione della frazione organica dei rifiuti urbani e dei fanghi biologici.

Con questa iniziativa, si punta a favorire l’applicazione di modelli di economia circolare e a ridurre in modo significativo la quantità di scarti. BIOREF lavora per sviluppare nuovi modi di trattamento dei rifiuti organici in modo da valorizzarne il potenziale di produzione di acidi grassi a media-lunga catena: questo composti sono materie prime utilizzabili nell'industria chimica per produrre polimeri e cosmetici, mercato in grande ascesa.

CNR e ACEA danno quindi il via al progetto nato con la firma di un protocollo d'intesa nel 2020 per sviluppare tecnologie adatte a trattare frazione organica dei rifiuti urbani e dei fanghi biologici, oltre che ad applicare principi della bio-economia sostenibile ed in linea con le politiche industriali del Gruppo ACEA.

CNR e ACEA lanciano il progetto BIOREF

Simona Rossetti, Direttrice dell’Istituto di Ricerca sulle Acque, ha dichiarato: "Questo progetto di ricerca mira alla valorizzazione dei rifiuti organici recuperando risorse e riducendo drasticamente l’impatto ambientale, ed è per l’IRSA, che da anni si occupa di tecnologie innovative per il trattamento di fanghi e rifiuti, un’occasione preziosa per collaborare con un team di esperti del settore industriale come ACEA Elabori per una sinergia strategica in vista di applicazioni su scala reale".

Alessandro Filippi, Responsabile Area Industriale Ingegneria e Servizi di ACEA Spa e Presidente di ACEA Elabori (nella foto), ha commentato: "Quello di Bioref è il frutto di uno sforzo congiunto che vede la società Elabori del Gruppo ACEA e il team dell’IRSA-CNR, impegnate nel ricercare soluzioni concrete e sostenibili per una gestione innovativa di un settore di cruciale importanza come quello dei rifiuti urbani e delle acque reflue. In linea con gli obiettivi prefissati dall’agenda 2030 e dal PNRR, infatti, il progetto svilupperà modelli di economia circolare e porterà vantaggi oggettivi a tutto il settore industriale".
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