Vendite al dettaglio: Confcommercio, "meglio del previsto, ma alcuni settori ancora in sofferenza"

 
“Dato che, seppur non brillante, presenta alcuni elementi che portano a guardare con meno pessimismo alle prospettive della domanda per consumi. Infatti dopo quasi un biennio le vendite a volume sono tornate a segnare un moderato incremento nel confronto annuo, periodo ancora più lungo se si guarda alla sola componente alimentare. Il dato italiano, letto nel contesto europeo, si conferma lievemente meno negativo, in particolare nel confronto con la Germania. La repentina discesa dell’inflazione sta forse cominciando a produrre i suoi effetti sui comportamenti delle famiglie”: questo il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio ai dati Istat.

“Non vanno comunque trascurati – conclude l’Ufficio Studi – gli elementi di criticità che sono ancora presenti. Per il commercio tradizionale, al netto dell’inflazione, il dato nel confronto annuo si mantiene negativo. Allo stesso tempo per alcuni segmenti, quali l’alimentare, l’abbigliamento e le calzature, la modesta crescita di febbraio ha solo attenuato le consistenti cadute della domanda registrate negli ultimi anni.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 45 record
Pagina
4
09/01/2025
Matteo Gigante, chi è il tennista azzurro per la prima volta qualificato in uno Slam
09/01/2025
Istat, nel 2023 rallenta la crescita economica e diminuisce la produttività
09/01/2025
Report Enpaia-Censis, 70% italiani favorevole a lavorare oltre età pensionamento
09/01/2025
Meloni, stima e rispetto per Belloni,suo percorso non finirà qui
09/01/2025
Sciopero nei trasporti, domani primo venerdì nero dell'anno
09/01/2025
Servizi segreti, Vittorio Rizzi a capo del Dis dopo l'addio di Belloni
Trovati 45 record
Pagina
4
Il Magazine
Italia Informa n°6 - Novembre/Dicembre 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli