Unieuro, impennata dei ricavi: sfiorati 3 miliardi di euro nell’esercizio 2021/22

- di: Marco Tringali
 
Risultati preliminari estremamente positivi per Unieuro Spa, l'azienda leader nella distribuzione di elettronica di consumo ed elettrodomestici in Italia. L’esercizio 2021/22 di Unieuro si è chiuso con una crescita dei ricavi del 9,9% portando il fatturato al nuovo record, per l’azienda e per il mercato di riferimento, di 2,95 miliardi di Euro. 

In evidenza soprattutto il canale Retail che si è attestato sopra quota 2 miliardi di Euro (+17,3%), mentre l'e-commerce ha fatto registrare un ulteriore balzo seppur a seguito di un 2020 che già era stato molto lusinghiero in fatto di ricavi. 

Come ha evidenziato Unieuro nel comunicato diffuso oggi, la crescita è stata sostanzialmente organica, sospinta dai trend di consumo legati alla pandemia, poi normalizzatisi nel corso dell’anno. Il boom della vendita di televisori e decoder anche grazie dall’introduzione del Bonus Tv, ha contribuito in modo notevole alla crescita del fatturato complessivo. I negozi diretti sono riusciti a riallinearsi alle aspettative dopo le sottoperformance dello scorso anno a causa delle restrizioni, registrando una crescita a doppia cifra (Retail +17,3%, Travel +24,2%), a fronte di un canale Online in cui il fatturato è progredito ulteriormente nonostante già il 2020 avesse registrato un rialzo del 77%.

Grazie a questi risultati, Unieuro vede consolidarsi la posizione di leader di mercato, prefigurando anche una redditività e una generazione di cassa per l’esercizio appena concluso, in linea con le Guidance. Il 2022 non dovrebbe deludere le attese, nonostante un quadro macroecomico caratterizzato da profonde incertezze legate alla pandemia e al conflitto in Ucraina. L'azienda inoltre ha fatto sapere che è prevedibile la distribuzione di un dividendo in linea con la policy attualmente in vigore.

L'AD di Unieuro, Giancarlo Nicosanti Monterastelli, in sede di commento, ha spiegato che il 2021 è stato un altro anno di crescita per il gruppo, che ha sfiorato i 3 miliardi di fatturato: “Una soglia inimmaginabile soltanto pochi anni fa – ha commentato Monterastelli - raggiunta anche grazie ad una strategia omnicanale efficace e ad un modello di business solido e distintivo. Lieti del nuovo traguardo, che lascia prefigurare un’adeguata remunerazione degli azionisti, rimaniamo però saldamente ancorati alla realtà e attenti alle criticità che stanno emergendo a seguito del conflitto in Ucraina e della conseguente situazione geopolitica, le cui ripercussioni sull’economia italiana si preannunciano severe. Il fatturato del mese di marzo sta registrando un trend positivo e la disponibilità di prodotto rimane totale, ma monitoriamo con attenzione tutti gli sviluppi, con particolare riguardo ai costi dell’energia e al loro impatto sulla redditività prospettica”.
 
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