Stellantis. Fiom-Cgil: meno soldi al management e agli azionisti

 
"La ratifica di 4,5 miliardi di euro agli azionisti e un compenso dell'amministratore delegato Carlos Tavares che potrebbe nel 2023 raggiungere 23,5 milioni di euro, sono decisioni inaccettabili rispetto agli interessi dei lavoratori, dei siti del gruppo e del nostro Paese.

In questa fase di transizione ecologica, digitale e industriale gli utili devono essere investiti sull'innovazione, su nuovi modelli, sui lavoratori e su una nuova occupazione. E invece, mentre si alimenta la rendita finanziaria, il management aziendale continua a peggiorare le condizioni di lavoro e chiede soldi pubblici per nuovi incentivi che non garantiscono l’acquisto dell’auto ecologica alla classe media e ai lavoratori, ma assicurano marginalità da redistribuire agli azionisti.

In questa situazione è urgente che il Governo convochi l'azienda e il tavolo sul settore anche a seguito della richiesta già avanzata insieme alle altre organizzazione sindacali ed a Federmeccanica, al fine di promuovere e rilanciare l’industria dell’auto per la transizione ecologica, salvaguardare l'occupazione e migliorare le condizioni di lavoro ed economiche delle lavoratrici e dei lavoratori".

Lo dichiara in una nota Simone Marinelli, coordinatore nazionale automotive per la Fiom-Cgil.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 50 record
Pagina
6
15/01/2025
Ue ai 27, 'rivedere investimenti in semiconduttori e IA'
15/01/2025
Incendi California, nuova allerta a Los Angeles: previsti venti "estremamente pericolosi"
15/01/2025
Focus sull'energia e Piano Mattei, Meloni torna ad Abu Dhabi
15/01/2025
E' iniziato il viaggio di LuGRE, missione Asi-Nasa diretta sulla Luna
15/01/2025
Contratto sanità, salta la firma: sindacati divisi
14/01/2025
Governo lavora a 'scudo penale' per forze dell'ordine, tre ipotesi in campo
Trovati 50 record
Pagina
6