Sonia Bruganelli: ci fa, o ci è?

- di: Barbara Leone
 
Si vanta di essere una produttrice. In realtà è solo, si fa per dire, la moglie di Paolo Bonolis. Perché la verità è che se non fosse per quella fede al dito Sonia Bruganelli non la conoscerebbe nessuno. A parte amici, zii e cugini di vario ordine e grado. E sia chiaro: non è affatto una questione di soldi. Né tantomeno d’invidia. E’ semplicemente una questione di stile, quel minuscolo impercettibile dettaglio che o ce l’hai o non ce l’hai. Perché non ha nulla a che vedere con il lusso, e non è in vendita dal pizzicagnolo un tot all’etto. E nemmeno nella più esclusive delle boutique. Ci devi nascere. E la Bruganelli, evidentemente, non lo nacque. Per dirla come Totò.  Prova ne sia che non perde mai l’occasione per mettere in mostra ciò che ha. E lo fa con sguaiata e ridondante ostentazione. E zero sensibilità. Anche se ci viene il dubbio che ci goda a far la provocatrice seriale, giusto per far parlare di sé. L’ultima entrata a gamba tesa l’ha affondata direttamente dal suo profilo Instagram in concomitanza col caos sui voli cancellati. “Giuro che prima o poi la smetto - ha scritto l’opinionista del Grande Fratello Vip sulla sua pagina social -. Per ora però preferisco pagarmi un aereo privato piuttosto che aspettare ore in aeroporto, rischiare di vedere annullato il mio volo, perdere bagaglio che arriverebbe forse a Toronto, riprendermi il covid e fare storie dove insulto tutte le compagnie low cost chiedendo ai miei follower di repostare il mio messaggio”. Messaggio subliminale per chi, comuni mortali e vip evidentemente a suo giudizio sfigati, in questi giorni, stanno alacremente protestando contro le compagnie aeree per via del caos sui voli cancellati. “Per critiche o rimostranze scrivete sotto, come sempre”, aggiunge rivolgendosi invece ai follower, quasi un milione su Instagram. Il problema non sono i soldi, perchè ognuno con quelli che guadagna onestamente ci fa quello che vuole.

E’ l’approccio: spocchioso, sgradevole e finanche volgare. Perché l’ostentazione è quasi sempre sinonimo di volgarità. Una volgarità d’intenti, volta ad offendere intrinsecamente il prossimo che, ovviamente, non è quasi mai alla sua altezza. Per lo meno per quanto riguarda il conto corrente. Vogliamo poi parlare del suo mancato rispetto per il pianeta? Perché così, giusto per dire, proprio in un momento in cui si parla tanto di cambiamenti climatici e inquinamenti una si fa scarrozzare con l’aereo privato perché si rompe a far la fila in aeroporto. Ma siamo seri? Ben venga se ha tanti soldi, nulla contro i ricconi. Anzi, contribuiscono a far girare l’economia. Evviva! Ma qui s’è forse superato il limite. Per lo meno quello del buon gusto. Peccato, davvero peccato. Perché Bonolis è un gran mattatore, e forse uno degli ultimi grandi talenti rimasti nella tv. Anche se fa programmi al limite del trash. O comunque discutibili. A non essere discutibile, però, è la sua bravura. Che quando vuole la sa dimostrare eccome. La gentil consorte, a dire il vero, proprio non ci va giù. C’è modo e modo anche per esser la moglie di… Che poi non c’è proprio nulla di male. Lei per affrancarsi da questo ruolo ha fatto peggio. Calcando la mano all’inverosimile su una antipatia che poi, magari, nemmeno le appartiene. Le chiacchiere, però, stanno a zero. Dal momento che le sue ripetute, infelici uscite ci ricordano tanto quei parvenue diventati ricchi per una serie di fortunati eventi e senza merito alcuno. Se non quello di trovarsi nel posto giusto, al momento giusto. Ed averci visto lungo. Il dubbio amletico (ma anche no) gira che ti rigira l’elica dell’aereo privato (of course), è sempre quello: ci fa, o ci è? Forse dovrebbe prendere qualche lezione in più dal marito (quello famoso per davvero), che una volta disse: “Se parcellizzi la realtà puoi dire qualsiasi verità”. Se parcellizzi Sonia… se parcellizzi!
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