Quattro appuntamenti con l’arte nella settimana di ferragosto
- di: Samantha De Martin
Se la settimana di ferragosto fa rima con relax (meglio se in montagna) l’arte non va in vacanza e continua a regalare sorprese agli amanti del bello, dalla pittura alla fotografia. Ecco alcuni appuntamenti da mettere in agenda.
Il sogno di Luigi Serafini in mostra al Mart
La produzione dell'immagine fantastica, dal Codex Seraphinianus - una visionaria enciclopedia dell’assurdo - alla pittura, passando per la scultura, l’architettura, il design, la pittura, la grafica, la fotografia e l’arte digitale va in scena fino al 20 ottobre al Mart di Rovereto (Trento). Protagonista è Luigi Serafini, artista, architetto e designer conosciuto per le sue opere stranianti e misteriose. All’interno della più grande mostra mai realizzata su di lui, intitolata Il sogno di Luigi Serafini, il pubblico avrà modo di apprezzare circa 200 opere (e più di una sorpresa). Il viaggio dei visitatori ha inizio dal Codex, opera iconica che ha conquistato personaggi del calibro di Italo Calvino, Tim Burton, Umberto Eco, per approdare ai Disogni, disegni onirici che intrecciano immagini e giochi linguistici.
Super Fanta Robot al Forte di Bard
Al Forte di Bard, storica fortezza a una manciata di chilometri da Aosta, va in scena un viaggio fantastico nella fantascienza, nel linguaggio del fumetto e l’illustrazione, con una guida d’eccezione: Nathan Never, l’eroe del futuro della Sergio Bonelli Editore. SuperFantaRobot, questo il titolo della mostra curata da Bruno Testa, accoglie l’Agente Speciale Alfa con le tavole originali di Romeo Toffanetti che guidano i visitatori in un viaggio alla scoperta della letteratura fantastica. Un’intera sala è riservata agli incontri fumettistici tra Nathan Never e l’astronauta Luca Parmitano, dedicati alla salvaguardia del pianeta, all’Universo e alla Luna. Sono oltre cento le illustrazioni e i disegni che omaggiano la fantascienza, dagli acquerelli originali in stile Pop art dell’artista Rita Carlini alle costellazioni in stile fantasy nelle rappresentazioni di StarDragons dell’illustratore Paolo Barbieri.
Tullio Crali a Gorizia con oltre 200 opere
C’è tempo fino al 29 settembre per visitare la mostra Tullio Crali. Una vita per il Futurismo in corso al Museo di Santa Chiara a Gorizia. La più grande mostra dedicata all’artista in Friuli Venezia Giulia, organizzata in vista di Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura 2025, presenta oltre 200 opere, tra dipinti, sculture, disegni, progetti di architettura, scenografie, cartelloni pubblicitari, “sassintesi” e altre creazioni sperimentali che celebrano le radici goriziane dell’artista innamorato del volo. Il pubblico potrà passare in rassegna anche opere del periodo 1919-1929, anni nei quali nacque e si sviluppò il Futurismo Giuliano. Accanto alle opere di Crali sono presenti dipinti, disegni e foto di altri autori, ancora poco noti al grande pubblico.
Dürer e gli altri. Al Castello del Buonconsiglio Rinascimenti in riva all’Adige
Nel 1494 Albrecht Dürer arrivava in Trentino ammaliato dalla bellezza del paesaggio. L’incisore, matematico e trattatista tedesco immortalò quelle suggestive atmosfere in una celebre serie di acquerelli. Alcuni di questi sono esposti al Castello del Buonconsiglio di Trento, maestoso maniero di origine medievale trasformato in museo nel 1924, che celebra i cento anni con la mostra Dürer e gli altri. Rinascimenti in riva all’Adige. A illustrare la fascinazione di Dürer per il Trentino e l’influenza esercitata sugli artisti locali, evidenziando l’unicità del Rinascimento in questa terra di confine sono un centinaio di opere prestate da istituzioni prestigiose come gli Uffizi di Firenze, il Kunsthistorisches Museum di Vienna, la Pinacoteca Ambrosiana di Milano, i Musei di Strada Nuova di Genova. Ospite d’eccezione l’acquerello dedicato dal maestro proprio al Castello, in prestito dal British Museum.
Nella foto: Luigi Serafini, Divina Commedia Remix, 2021 | Courtesy l’artista