Petrolio: prezzi, ottimismo per continuo calo quotazione dei futures

- di: Redazione
 
Il prezzo del petrolio, salito alle stelle questo autunno, aumentando i profitti per i principali produttori, ma danneggiando i portafogli dei semplici cittadini, sembra lasciare qualche speranza.

I futures West Texas Intermediate, il punto di riferimento degli Stati Uniti per i prezzi del petrolio, e i futures Brent, il punto di riferimento globale, sono ora scambiati ai livelli più bassi in sei settimane, per i segnali che arrivano che i vincoli all'offerta potrebbero iniziare a allentarsi presto.
Negli Stati Uniti, i prezzi sono diminuiti drasticamente mercoledì dopo che le scorte di petrolio in un hub chiave (a Cushing, in Oklahoma) sono aumentate per la prima volta da settimane.

Petrolio rilascio di riserve strategiche da Stati Uniti e Cina: 

Ma il più grande fattore che guida i prezzi in questo momento è il previsto rilascio di riserve strategiche da Stati Uniti e Cina. Secondo la Casa Bianca, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il presidente cinese Xi Jinping hanno discusso "dell'importanza di adottare misure per affrontare le forniture energetiche globali" durante il loro vertice virtuale di questa settimana. Ciò ha suscitato voci su una mossa coordinata avviata dalla Casa Bianca per immettere sul mercato milioni di barili di petrolio. Giovedì dall'ufficio della riserva statale della Cina è giunta la notizia che stava lavorando a un rilascio di forti quantitativi di petrolio greggio, anche se i dettagli esatti rimangono oscuri. Dalla Cina arrivano parziali ammissioni sulla riapertura dei rubinetti del greggio, ma non giungono commenti se questa decisione sia in risposta a una richiesta degli Stati Uniti di lavorare insieme per affrontare la crisi dell'offerta.

Sulla base delle attuali variazioni dei prezzi, gli investitori si aspettano che tra 20 e 30 milioni di barili saranno disponibili nel prossimo mese. Potrebbero provenire dagli Stati Uniti e dalla Cina insieme, o attraverso un'azione più ampia coordinata dall'Agenzia internazionale per l'energia. Ma, dicono gli analisti, il rilascio di riserve strategiche non cambierà a lungo il quadro generale, perché è cosa ben diversa da una produzione più continua. 

L'Agenzia internazionale per l'energia ha fatto sapere, in un rapporto reso noto questa settimana, che si aspetta che le forniture globali di petrolio aumentino di 1,5 milioni di barili al giorno tra novembre e dicembre, mentre una parte della produzione negli Stati Uniti riprenderà.
Anche l'Opec sta aumentando costantemente la produzione, ma ci sono dubbi sul fatto che i guadagni dell'offerta saranno sufficienti per soddisfare un'impennata della domanda di carburante.
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