Menarini, presentato al CONI il XXVI Premio Internazionale Fair Play

- di: Barbara Bizzarri
 
Presentato oggi il Premio Internazionale Fair Play Menarini nel Salone d’Onore del CONI, a Roma: la Fondazione Fair Play Menarini, che organizza il prestigioso riconoscimento dedicato ai valori dell’etica sportiva, ha svelato i premiati e i dettagli del programma previsto per questa edizione. “Non posso credere che siamo arrivati al ventiseiesimo Premio Internazionale Fair Play Menarini - commenta il presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano Giovanni Malagò - Sono orgoglioso di voi, per quello che fate e per il messaggio che lanciate, e anche colpito dalla vostra capacità di portare questi monumenti dello sport a ricevere il premio. Siete unici. Viva il Fair Play, viva la Fondazione, viva lo sport e viva l’Italia”. Il Premio, nato nel 1997, porterà a Firenze e a Castiglion Fiorentino personaggi di assoluto rilievo sia per i traguardi sportivi raggiunti che per le qualità di testimonial d’eccellenza dei principi cardine del gioco corretto. Con quindici categorie e sedici premiati, il XXVI Premio Internazionale Fair Play Menarini raduna eccelsi protagonisti degli sport acquatici a livello globale, nuoto e tuffi in particolare: dalla “Divina” Federica Pellegrini al fenomeno della gara del secolo, l’australiano Ian Thorpe, fino alla campionessa dei record Tania Cagnotto.

Non mancano i vip della storia del calcio, il celebre allenatore argentino Marcelo Bielsa e i due big del rettangolo verde Massimo Ambrosini e Roberto Donadoni. Ancora dal mondo del pallone proviene Fabrizio Ravanelli, a cui va il Premio Speciale Paolo Rossi (Categoria "Modello per i giovani"), il titolo istituito l’anno scorso in memoria dell’eroe del Mundial 82 scomparso nel 2020. La lista dei fuoriclasse coinvolti nell’edizione alle porte si arrichisce dei nomi del campione australiano di motociclismo Casey Stoner, di Alessandra Perilli, idolo del tiro a volo foriera della prima medaglia ai giochi olimpici per San Marino e dell’ex pallavolista e allenatore Marco Bracci. Insieme a loro, il taekwondoka Vito Dell’Aquila, oro a cinque cerchi a Tokyo 2020, e l’atleta Stefania Constantini, prima medaglia olimpica in assoluto per il curling azzurro con l’oro nel doppio misto. Il duo formato da Giacomo Bertagnolli e Andrea Ravelli porta in dote al Premio Internazionale Fair Play Menarini i suoi eclatanti obiettivi centrati nello sci alpino paralimpico. Non solo atleti professionisti fra i destinatari delle targhe.

Il Premio Speciale Franco Lauro “Narrare le emozioni” spetta al giornalista Giorgio Porrà, mentre Beatrice Coradeschi è la giovane promessa del taekwondo vincitrice del Premio speciale Fiamme Gialle Studio e Sport. “Con il Premio Fair Play Menarini, ci auguriamo che le giovani generazioni traggano ispirazione e prendano esempio dalla correttezza dei campioni premiati - dicono Lucia e Alberto Giovanni Aleotti, azionisti e membri del Board di Menarini - Come Marcelo Bielsa che, durante una partita importante, chiese ai suoi giocatori di lasciar segnare gli avversari che avevano subito, forse ingiustamente, un gol. Quella partita terminò con un pareggio, ma Bielsa verrà ricordato sempre per quel suo nobile gesto che oggi siamo orgogliosi di celebrare”. La tre giorni del XXVI Premio Internazionale Fair Play Menarini si proporrà in una veste rinnovata e ambiziosa: uno dei cambiamenti più importanti riguarda la location. Sarà Firenze ad accogliere le leggende dello sport per il talk show “I campioni si raccontano”, condotto da Ivan Zazzaroni e trasmesso in diretta televisiva su RTV38 durante la serata di martedì 5 luglio dal Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Sempre a Firenze, poi, si conferma l’appuntamento con la tradizionale cena di gala Menarini, in programma in piazzale Michelangelo mercoledì 6 luglio.

La cerimonia di premiazione, affidata alla conduzione di Lorenzo Dallari e Rachele Sangiuliano, si svolgerà a Castiglion Fiorentino, nella stupenda cornice del Loggiato Vasariano di piazza del Municipio, in diretta tv su Sportitalia, giovedì 7 luglio. “Siamo molto entusiasti della rosa dei premiati della prima edizione da noi organizzata - affermano Antonello Biscini, Valeria Speroni Cardi ed Ennio Troiano, membri del Board della Fondazione Fair Play Menarini - Abbiamo alle spalle il primo quarto di secolo della manifestazione, ma abbiamo lo sguardo rivolto al futuro per celebrare al meglio questa e le prossime edizioni, che saranno ricche di sorprese e grandi sportivi. Menarini continuerà a promuovere i valori del Fair Play attraverso le gesta dei grandi campioni dello sport, nella speranza che diventino sempre più patrimonio della società civile tutta”.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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