L’eCommerce B2c italiano cresce del +3,4% per un valore di 32,4 miliardi di euro

 
L’eCommerce B2c italiano cresce del +3,4% per un valore di 32,4 miliardi di euro; boom per le vendite di prodotto al +45% con un incremento di 8 miliardi di euro 

Nonostante il crollo generale dei consumi di inizio 2020, a fine anno l’eCommerce B2c di prodotto chiude a quota 25,9 miliardi di €. Nel biennio 2020-21 la pandemia ha contribuito, sia per l’offerta sia per i consumatori, ad accelerare i rispettivi percorsi di digitalizzazione con importanti benefici attesi per il futuro. Questi i primi dati rilasciati al via della XVI edizione di Netcomm Forum: due giorni di confronto per la business community del Digital Retail. Secondo la ricerca di Netcomm condotta da The European House - Ambrosetti, le imprese della rete del valore del Digital Retail in Italia hanno generato un fatturato complessivo di 58,6 miliardi di euro nel 2020 e rappresentano il 34% del totale delle imprese di capitali (680mila aziende) con consistenti effetti su PIL e occupazione. Tra i temi affrontati, i nuovi paradigmi del digitale e le abitudini di consumo degli acquirenti nel 2021: pagamenti digitali e recensioni online sono in cima al customer journey di clienti sempre più “Digital First”

L’eCommerce è in questo particolare momento storico l’unico motore di crescita del commercio e gioca sempre più un ruolo rilevante e decisivo nelle strategie dei merchant e dei retailer. “Per continuare a sostenere l’evoluzione digitale delle imprese e contribuire con la rete del valore del digital retail alla crescita del sistema economico italiano occorre un cambio di paradigma, ovvero ragionare con una visione di “Connected Economy” che aggreghi e sappia creare sinergie per cittadini, consumatori, imprese e Pubblica Amministrazione.” - commenta Roberto Liscia, Presidente di Netcomm. “É necessario sviluppare un programma concreto di transizione al digitale che supporti e faciliti le imprese in un processo definitivo e irreversibile, connettendo sistematicamente i distretti, le filiere industriali, gli organi pubblici e le imprese, affinché si possano offrire ai cittadini e ai consumatori benefici e servizi in linea con i nuovi stili di vita e supportare le aziende nell’essere sempre più sostenibili e competitive”. “Rispetto alle prime stime negative, l’eCommerce B2c italiano ha chiuso il 2020 con un saldo positivo di crescita. Il brusco calo registrato dai servizi - in primis dal comparto Turismo e Trasporti - è stato infatti più che compensato dalla straordinaria crescita dei prodotti, spinti dal nuovo lockdown introdotto negli ultimi due mesi dell’anno.” afferma Riccardo Mangiaracina, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio eCommerce B2c - School of Management del Politecnico di Milano. “La pandemia ha avuto un duplice impatto. Da un lato, contrariamente a quanto si possa pensare, ha frenato la crescita del mercato eCommerce B2c in Italia, che certamente sarebbe stata più elevata senza l’emergenza sanitaria, con l’eccezione di alcuni settori merceologici come il Food&Grocery in cui ha provocato un’accelerazione del mercato online. Dall’altro ha anche modificato gli equilibri tra online e offline forzando l’offerta a soddisfare le mutate esigenze di consumo e ad accelerare il suo processo di digitalizzazione e spingendo i consumatori a un utilizzo più frequente dei canali online. Questi cambiamenti sono segno di una generale maturazione che permetterà all’eCommerce B2c italiano di continuare a crescere anche nel 2021. In particolare, ci aspettiamo un ulteriore aumento degli acquisti online trainato da un consolidamento nei comparti di prodotto e da una leggera ma significativa ripresa dei servizi”. 
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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