Italiadomani: Alta velocità: da nord a sud, l’Italia più unita

 
Italia Domani cambia l’Italia. Nel 2021 il MiMS ha approvato due riforme per accelerare l’iter di approvazione del contratto tra Ministero e RFI e per velocizzare l’iter di approvazione dei progetti ferroviari.

L’alta velocità è uno dei principali strumenti per unire l’Italia e soprattutto il Sud contenuti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Come scritto nella prima Relazione al Parlamento sullo stato di attuazione del PNRR, “gli investimenti ferroviari nell’alta velocità/capacità di media-lunga distanza hanno una valenza di carattere generale, poiché promuovono un efficace collegamento tra aree del Paese”. Si tratta di un processo che verrà portato a termine con la realizzazione di 274 chilometri di ferrovia sulle linee Napoli-Bari, Salerno-Reggio Calabria, Palermo-Catania e, al nord, con il miglioramento dei collegamenti che, secondo una logica intermodale, stabiliranno connessioni efficaci con il sistema dei porti: saranno quindi realizzati 180 chilometri di linee ad alta velocità sulle tratte Brescia-Verona-Vicenza, Liguria-Alpi e Verona-Brennero.

GLI OBIETTIVI RAGGIUNTI
Per raggiungere questo obiettivo il MiMS ha approvato nel 2021 due riforme che riguardano l’accelerazione dell’iter di approvazione del contratto tra Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili e Rete Ferroviaria Italiana e l’accelerazione dell’iter di approvazione dei progetti ferroviari. Nel primo caso la modifica legislativa riduce i tempi per l'iter di approvazione dei Contratti di Programma (CdP) del gestore dell'infrastruttura ferroviaria RFI. Nel secondo la modifica normativa ridurrà la durata dell'iter di autorizzazione dei progetti da 11 a 6 mesi.

L’ALTA VELOCITA’ PER IL SUD
Entro il mese di giugno del 2026 la tratta Napoli-Bari diventerà dunque percorribile in 2 ore, contro le attuali 3 e mezza, con un aumento della capacità da 4 a 10 treni/ora sulle sezioni a doppio binario. Per la linea Palermo-Catania-Messina saranno realizzate le tratte intermedie del progetto, al completamento del quale tra Palermo e Catania il tempo di percorrenza diminuirà di oltre 60 minuti (ora sono 3 ore), con un aumento della capacità da 4 a 10 treni/ora sulle tratte in raddoppio. Sulla tratta Salerno-Reggio Calabria la durata del viaggio diminuirà di 80 minuti; per consentire un migliore transito dei treni merci, inoltre, per il porto di Gioia Tauro sono previste da subito ulteriori significative risorse. Il costo totale dell’investimento è di 4.64 miliardi di euro.
I principali benefici di questi interventi sono una più rapida connettività tra Nord e Sud, con un minore isolamento per gli abitanti del Mezzogiorno, un collegamento più efficiente per il porto di Gioia Tauro, minori tempi di percorrenza sulle linee Napoli-Bari, Salerno-Reggio Calabria, Palermo-Catania, l’aumento del numero di treni per il trasporto sia di passeggeri sia di merci e la creazione di posti di lavoro e opportunità di sviluppo per le aziende del Sud. 
Un altro miliardo e mezzo di euro è destinato agli interventi sulla Roma – Pescara, Orte – Falconara e Taranto – Battipaglia.

L’ALTA VELOCITA’ PER IL NORD
Al nord invece, entro il giugno 2026, saranno più veloci gli spostamenti sulla tratta Brescia-Verona-Vicenza, verrà completata la linea Liguria-Alpi per dimezzare i tempi di percorrenza di Genova-Torino e Milano-Genova, passeranno da 10 a 24 i treni all’ora sulle tratte in prossimità del nodo di Milano (Rho-Parabiago e Pavia-Milano-Rogoredo) con il transito di treni merci lunghi fino a 750 metri e verrà potenziata la direttrice Verona-Brennero realizzando la tangenziale ferroviaria di Trento. Il costo complessivo sarà di 8,57 miliardi di euro. Il completamento dell’alta velocità sulla linea Milano-Venezia sarà garantito dal Fondo complementare al PNRR che prevede 25 milioni di euro per la progettazione definitiva del terzo lotto funzionale della tratta Vicenza–Padova.

LE SCADENZE
Entro dicembre 2022 dovranno essere conclusi gli appalti e firmati i contratti per la costruzione della linea alta velocità Napoli – Bari e Palermo – Catania. Entro il marzo 2024 dovranno essere firmati contratti per la Salerno - Reggio Calabria. Entro il giugno 2024 dovranno essere ultimati 69 chilometri di linee ad alta velocità per le tratte Napoli – Bari, Salerno – Reggio Calabria e Palermo – Catania. Entro il giugno 2026 ultimati i 274 chilometri ad alta velocità su tutte e tre le tratte.
Notizie della stesso argomento
Trovati 106 record
Pagina
1
29/07/2024
Cnpr forum: “Rendere i bilanci familiari sostenibili”
29/07/2024
“Open Fiber la scelta che ti premia” nel siracusano
29/07/2024
Preview Fed: taglio dei tassi atteso in settembre
29/07/2024
Croce (Assagenti) con la diga del Porto vadano avanti tutti i progetti di Genova
29/07/2024
La UAI scrive al sottosegretario Bitonci chiedendo una proroga del provvedimento
29/07/2024
Fratelli Guzzini acquisisce una partecipazione di maggioranza in DOMO
Trovati 106 record
Pagina
1
Il Magazine
Italia Informa n° 3 - Maggio/Giugno 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli