Istat inflazione: Federconsumatori, ricadute onerose per i consumatori pari a +252,00 euro annui

 
L’inflazione ad aprile rallenta ulteriormente, attestandosi al +0,8% su base annua. Una decelerazione che si registra anche in relazione al “carrello della spesa”, il cui tasso scende al +2,3% (dal +2,6%).

Un andamento che, anche se in frenata, continua a determinare ricadute sulle famiglie e sul loro potere di acquisto. Secondo le stime dell’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, con l’inflazione a questi livelli, una famiglia media subirà un aggravio di +252,00 euro annui.

Non dimentichiamo che il tasso di inflazione incide in maniera più pesante sulla capacità di acquisto delle famiglie a basso reddito, intaccando le loro scelte di consumo, persino nel settore alimentare (dove il consumo di carne e pesce si è ridotto di oltre il -16%). I sacrifici e le rinunce, anzi, aumenteranno in vista della pausa estiva, specialmente in relazione alle vacanze e ai servizi turistici. Cresce, infatti, il numero di famiglie che quest’anno non si potrà permettere di fruire di tali servizi.

È necessario e urgente, in questa fase, che il Governo adotti provvedimenti determinati e incisivi, che siano in grado di sostenere efficacemente la domanda interna, con un’attenzione particolare alle famiglie che si trovano in maggiore difficoltà, attraverso:

· La creazione di un Fondo di contrasto alla povertà energetica e a quella alimentare, con provvedimenti decisamente più rilevanti rispetto a quelli adottati finora.

· Una riforma delle aliquote Iva sui generi di largo consumo (che consentirebbe alle famiglie, secondo le nostre stime, di risparmiare oltre 531,57 euro annui); provvedimento che deve essere accompagnato da attenti controlli per sanzionare eventuali speculazioni.

· Azioni di contrasto alle disuguaglianze, che passino per il rinnovo dei contratti, una giusta rivalutazione delle pensioni, la resa strutturale del taglio del cuneo fiscale e una riforma fiscale equa, davvero tesa a sostenere i redditi medio-bassi e non ad agevolare quelli più elevati.


Le risorse per finanziare tali operazioni possono essere reperite da una intensificazione della lotta all’evasione e all’elusione fiscale, nonché da una adeguata tassazione degli extraprofitti e dall’aumento della tassazione sulle transazioni finanziarie.
Notizie della stesso argomento
Trovati 130 record
20/06/2024
Conferenza Trasporti CSCMP Italy Rountable: protagonisti del settore a confronto
20/06/2024
Da ANIMP la via italiana per energia, innovazione e sviluppo sostenibile
20/06/2024
IEG: il Vicenza Convention Centre casa dell´industria del Nordest
20/06/2024
Eni: Greenpeace e ReCommon hanno chiesto la sospensione della causa sul clima
20/06/2024
Acciaierie d’Italia; Palombella (Uilm): “Ultimo atto tragedia, mai complici della chiusura...
20/06/2024
Assonime: proposte per una riforma organica del TUF
Trovati 130 record
Il Magazine
Italia Informa n° 2 - Marzo/Aprile 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli