Istat: Industria, produzione in recupero a settembre

L’indice Istat cresce dello 0,1% rispetto al mese precedente e del 4,4% su base annua. Superato dell'1,5% il valore di febbraio 2020, il mese che ha preceduto l'inizio della pandemia.

Dopo la leggera battuta d’arresto di agosto, a settembre l'indice destagionalizzato della produzione industriale è cresciuto dello 0,1% rispetto al mese precedente e del 4,4% su base annua, mentre nella media del terzo trimestre c’è una crescita dell'1% rispetto ai tre mesi precedenti. Il livello che l’indice ha raggiunto a settembre, sottolinea l’Istat (link ai dati competi in pdf), “supera dell'1,5% il valore di febbraio 2020, mese antecedente l'inizio dell'emergenza sanitaria”.

Guardando ai dati mensili emerge un aumento sostenuto per i beni di consumo (+3,3%) e una crescita più lieve per energia (+1,3%) e beni intermedi (+0,9%), mentre sono in calo i beni strumentali (-1%). Su base annua l’Istat evidenzia incrementi sostenuti per beni intermedi (+7,1%), beni strumentali (+4,9%) e beni di consumo (+4,5%). Giù anche in questo caso il comparto dell'energia (-4,2%).

Quanto infine ai settori di attività economica, gli incrementi tendenziali maggiori riguardano la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+13,3%), la fabbricazione di macchinari (+11,4%) e la metallurgia e la fabbricazione di prodotti in metallo (+9,6%). In flessione tendenziali la fabbricazione di mezzi di trasporto (-11,7%), le attività estrattive (-6,3%), la fornitura di energia elettrica, gas, vapore e acqua (-5%) e la fabbricazione di computer e prodotti di elettronica (-0,3%).