Gruppo Hera: nasce a Bologna il primo condominio di autoconsumo collettivo

- di: Barbara Bizzarri
 
È in Via Usodimare 5 a Bologna il primo esempio cittadino di autoconsumo collettivo condominiale, grazie a un accordo firmato con Hera Comm, la società di vendita di gas  ed energia elettrica del Gruppo Hera. Si tratta di una delle prime esperienze in ambito regionale, e tra le poche avviate a livello nazionale: è un’iniziativa che rappresenta la possibile configurazione di un modello per far nascere comunità energetiche rinnovabili, strumento che fornirà un contributo significativo alla transizione ecologica, alla riduzione della dipendenza dal gas e al contrasto alla povertà energetica.  Il progetto pilota nel condominio bolognese prevede l’installazione, sul tetto della palazzina bolognese, di un impianto fotovoltaico e al suo avvio entro fine anno: l’energia elettrica prodotta alimenterà sia le utenze comuni sia parte del fabbisogno energetico dei singoli nuclei familiari che abitano nei 18 appartamenti dell’edificio, permettendo una maggiore indipendenza dalla rete con una quota di autoconsumo stimata tra il 55% e il 60% dell’energia prodotta, con benefici sia economici che ambientali. Poiché l'impianto centralizzato beneficia delle detrazioni fiscali del 50% sul suo costo, anticipate da Hera tramite lo sconto in fattura, il condominio risparmierà da subito sulla bolletta degli usi comuni. Inoltre, le famiglie del condominio bolognese, grazie all’accordo sottoscritto con Hera, potranno accedere agli incentivi ventennali sull’energia condivisa previsti dalla normativa, diventando autoconsumatrici di energia rinnovabile.  

L’autoconsumo collettivo è una nuova opportunità che la legge italiana, in accordo con la normativa europea, mette a disposizione dei cittadini per diventare autoproduttori di energia e ottenere significativi incentivi economici. Per attivarlo, devono essere presenti alcune condizioni: più consumatori presenti all’interno di uno stesso condominio e la realizzazione di uno o più nuovi impianti di produzione di energia rinnovabile, ognuno con una potenza massima di 200 kWp. Si tratta di un modello innovativo di approvvigionamento, distribuzione e consumo che vuole favorire la produzione e lo scambio di energia da fonte rinnovabile. In questo modo, il condominio attinge all’energia prodotta a zero emissioni da un impianto centralizzato che beneficia delle detrazioni fiscali del 50% sul costo, anticipate da Hera tramite lo sconto in fattura, risparmiando da subito sulla bolletta degli usi comuni e remunerando l’energia immessa in rete a condizioni di mercato. In più, le famiglie di via Usodimare 5 a Bologna, grazie all’accordo sottoscritto con Hera, potranno accedere agli incentivi ventennali sull’energia condivisa previsti dalla normativa, smettendo quindi di essere solo consumatori e diventando autoconsumatori di energia rinnovabile. Il risparmio economico per il condominio di Bologna, per i primi vent’anni, è compreso in una forbice che va dai 45 mila ai 70 mila euro in funzione dell’andamento dei prezzi dell’energia nei prossimi anni. Un risparmio che permetterà di rientrare rapidamente dall’investimento effettuato entro, al massimo, 5 anni, o anche prima, se i prezzi dell’energia resteranno elevati. A questo si sommano i benefici ambientali che in questo caso equivalgono ogni anno al mancato consumo di oltre 29 barili di petrolio e a 11,4 tonnellate di CO2 evitate, pari a quella assorbita da 569 alberi.  “Siamo da sempre attenti all’innovazione e all’efficienza energetica e, grazie alle nostre offerte, ogni mese aiutiamo più di 100 famiglie a diventare produttrici di energia attraverso l’installazione di impianti fotovoltaici chiavi in mano e con lo sconto fiscale in fattura - commenta Cristian Fabbri, Amministratore Delegato di Hera Comm - Abbiamo messo a punto anche un modello per far nascere comunità energetiche rinnovabili, di cui l’autoconsumo collettivo condominiale, come nel caso di Bologna, rappresenta una delle possibili configurazioni.

Grazie alla nostra esperienza e alla possibilità di sostenere gli amministratori condominiali, le famiglie e le imprese lungo tutto l’iter, anche burocratico, con soluzioni personalizzate, potremo aiutare ad accelerare la diffusione di questo nuovo strumento per fornire un contributo significativo alla transizione ecologica, alla riduzione della dipendenza dal gas e al contrasto alla povertà energetica, facendo diventare indipendenti le nostre comunità”. Inoltre, Hera Comm verificherà costantemente i risultati, ottimizzando i flussi grazie a informazioni in tempo reale su alcune variabili come il meteo e porrà a disposizione delle famiglie una piattaforma – disponibile anche come app – sviluppata da Regalgrid, per monitorare direttamente il funzionamento dell’impianto e i propri consumi, così da massimizzare i benefici. “Già alla fine del 2021 ci fu prospettato da Hera il progetto dei pannelli usufruendo della comunità energetica e il progetto fu presentato prima ai consiglieri già sensibili all'impegno di un risparmio energetico – spiega Pierluigi Poggi, amministratore del condominio - Valutata nel dettaglio la proposta, è stata poi presentata in assemblea di condominio e approvata all'unanimità. Con il caro energia dei mesi successivi, il costo residuo dell'ammortamento dell'impianto si è praticamente dimezzato e siamo contenti di essere il primo condominio di Bologna: auspichiamo che molti altri ci prendano come esempio”.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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