Eurofer: le prospettive del mercato dell’acciaio peggiorano ulteriormente

29/04/2024

Le prospettive per il mercato europeo dell’acciaio nel 2024 continuano a perdere slancio in un contesto persistentemente difficile. Fattori negativi come il peggioramento delle tensioni geopolitiche, insieme alla crescente incertezza economica, ai prezzi dell’energia, all’inflazione e ai tassi di interesse hanno ulteriormente influenzato le prospettive della domanda. Secondo l’ultimo Economic and Steel Market Outlook di EUROFER, queste sfide hanno esacerbato gli effetti negativi sul consumo apparente di acciaio, determinando una flessione nel 2023 più grave di quanto precedentemente previsto (-9%, invece di -6,3%) e una crescita più debole nel 2024 ( +3,2%, anziché +5,6%). La produzione nei settori che utilizzano l’acciaio, nonostante abbia mostrato una maggiore resilienza del previsto nell’ultimo anno (+1,1%), è ora destinata a diminuire (-1%). Le importazioni sono nuovamente in aumento (+11% nell’ultimo trimestre del 2023), conquistando una sbalorditiva quota di mercato del 27% per tutto il 2023.

“Questi dati sottolineano l’urgente necessità di agire se vogliamo garantire un futuro resiliente all’industria siderurgica europea e alle catene del valore interconnesse della produzione di tecnologie pulite, dall’energia eolica ai veicoli elettrici. Dal nostro Manifesto Stronger with European Steel 2024-2029 alla Dichiarazione di Anversa, il messaggio è chiaro: abbiamo bisogno di un solido business case in Europa per una transizione di successo, con una serie di condizioni abilitanti sotto l’egida di un’efficace politica industriale dell’UE che va dal energia pulita competitiva, solide misure commerciali che garantiscano condizioni di parità a livello internazionale, sostegno finanziario e mercati guida per i prodotti verdi”, ha affermato Axel Eggert, direttore generale della European Steel Association (EUROFER), in seguito alla pubblicazione del rapporto economico del secondo trimestre del 2024.

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