Energia pulita: il Gruppo Iccrea finanzia con 3,6 milioni la realizzazione di 8 nuovi impianti fotovoltaici nelle Marche.

 
La realtà beneficiaria – la Renewable Adventure Holding – è stata costituita da 3 specialisti italiani della green economy, al rientro dopo una lunga esperienza internazionale.

Dalle Marche all'estero, e poi il ritorno. Tutto è iniziato nel 2009 ma poi, terminati gli incentivi nel fotovoltaico, i tre giovani ingegneri marchigiani specializzati in energie rinnovabili (Francesco Rongoni, oggi 47 anni, Matteo Carboni, 39 anni, e Paolo Liberatore 35 anni) nel 2012 hanno scelto di spostarsi all'estero per continuare le loro iniziative imprenditoriali, trasferendosi in Romania ma lavorando anche in Regno Unito, Francia, Bielorussia, Vietnam, Brasile, Turchia, Cile.

Poi, finalmente, dalle loro missioni internazionali ecco il rientro in Italia nel 2018, sempre con base nel territorio marchigiano, grazie anche alla ripartenza degli investimenti nel settore del fotovoltaico. Da qui nasce la Renew-CO Engineering, azienda con cui i 3 specialisti hanno proseguito le loro attività, contribuendo alla realizzazione complessiva, sia in Italia che all'estero, di 70 iniziative per un totale di oltre 2.000 MW installati, con attività di sviluppo, progettazione e realizzazione di impianti fotovoltaici.

Iccrea Banca, capogruppo del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, e Banca del Piceno (una delle 13 BCC del Gruppo operative nelle Marche) hanno individuato quindi l'opportunità di finalizzare un nuovo progetto destinando 3,6 milioni di euro alle attività dei 3 specialisti.  Si è trattato in particolare di un'operazione di Project Finance con l'obiettivo – attraverso l'avvio di una società-veicolo costituita ad hoc dai 3 soci – di costruire 8 impianti fotovoltaici installati sui tetti di sei capannoni industriali nella provincia di Pesaro Urbino.

Gli 8 impianti in costruzione – di cui 5 a Pesaro, 2 a Vallefoglia e 1 a Montellabbate – hanno complessivamente una produzione attesa di oltre 5 milioni di KWh all'anno di energia elettrica per una potenza complessiva nominale di circa 4 MW. Tutto con un ovvio sguardo all'ambiente: grazie all'avvio degli impianti sarà possibile ridurre emissioni per oltre 1.500 tonnellate all'anno di anidride carbonica, raggiungendo insieme una produzione di energia tale da soddisfare il fabbisogno energetico di circa 1.500 famiglie. Non basta, perché il progetto ha con sé ulteriori attenzioni per il territorio, prevedendo anche la rimozione, dai tetti dei capannoni prescelti, di oltre 30.000 mq di coperture in "eternit" contenenti presenti, nel pieno rispetto delle normative ambientali previste per questa attività che presenta caratteristiche particolarmente delicate.

L'iniziativa si inserisce nel più ampio impegno da parte di Iccrea che, attraverso le sue strutture centrali, ha realizzato impieghi per 1,2 miliardi di euro verso progetti di energia rinnovabile sul territorio dal 2006 ad oggi. Mentre negli ultimi 5 anni sono stati finalizzate operazioni da 160 milioni di euro su altre attività green come la smart mobility, l'economia circolare e altri ambiti di energia pulita.

L'operazione è stata seguita inoltre da BIT S.p.A., società del Credito Cooperativo specializzata nella consulenza tecnica, ambientale e agroindustriale, e dallo studio legale Gattai Minoli & Partners per gli aspetti legali e contrattuali.

"Il Gruppo Iccrea è da sempre accanto al territorio con un'attenzione particolare ai temi che riguardano la sostenibilità – ha dichiarato Carlo Napoleoni, responsabile Divisione Imprese di Iccrea Banca – è per questo che accompagniamo progetti di PMI che si dedicano in modo concreto, nei micro-territori, a progetti strategici che vanno a beneficio dell'ambiente. In questo caso si tratta di un esempio efficace di connubio tra tecnologia, conoscenza della materia, e salvaguardia delle esigenze locali, con un partner con cui ci auguriamo di proseguire collaborazioni vincenti".

"Ringraziamo Iccrea Banca che ci ha supportati finanziando le prime iniziative promosse in Italia dal nostro Veicolo di Investimento denominato Renewable Adventure e supportandoci a 360°. Siamo Certi che questa collaborazione potrà dare ulteriori frutti nell'immediato futuro. Ringraziamo inoltre BIT e Gattai Minoli & Partners per l'importantissimo contributo che ha permesso di concludere l'operazione nei tempi concordati con Iccrea Banca ", ha aggiunto Francesco Rongoni, Socio e Amministratore della Renewable Adventure Holding S.r.l.
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