EmiliAmbiente: bilancio da record, nel 2021 investimenti per 4,4 mln e 3,4 mln di utile

 
L’Assemblea dei soci ha approvato il 13° rendiconto nella storia dell’azienda e rinnovato contestualmente il mandato del CdA uscente per il prossimo triennio. Il Presidente Fava: “A nome del Consiglio ringrazio tutto il personale, è il lavoro di tutti che ci permette di accostare a questo risultato economico l’89% di giudizi positivi nell’indagine di customer satisfaction” 

4,4 milioni di investimenti (+18% rispetto all’anno precedente) e 3,4 milioni di utile, destinati ad essere reinvestiti sul servizio: così si chiude il bilancio 2021 di EmiliAmbiente SpA, il tredicesimo e il più positivo nella storia dell’azienda, gestore del Servizio Idrico Integrato in  11 Comuni del parmense. Il documento è stato approvato lo scorso 12 maggio dall’Assemblea dei  soci, che ha contestualmente rinnovato il mandato del Consiglio di Amministrazione uscente – composto dal Presidente Adriano Fava e dai Consiglieri Raffaella Cerri e Andrea Marsiletti – per il prossimo triennio.

Unanime la gratitudine espressa dai rappresentanti dei Comuni soci a Presidente e Consiglieri per l’ottimo risultato, raggiunto peraltro in assenza della figura di Direttore Generale. “A nome del Consiglio ringrazio a mia volta tutto il personale dell’azienda, e in particolare i Responsabili d’Area” ha affermato il Presidente Fava. “È il lavoro di tutti che ci ha permesso di accostare al risultato economico racchiuso nel bilancio 2021 un’ottima performance in termini di soddisfazione utenti: oltre l’89% degli utenti interessati dall’indagine promossa nella stessa annualità ha dato un giudizio positivo sull’operato dell’azienda, con una crescita di due punti percentuali rispetto al valore del 2020”.

Nel 2021 crescono dunque gli investimenti - dai 3,758 milioni di euro del 2020 ai 4,433 del 2021, uno dei valori più alti mai raggiunti dalla società – ma aumenta anche l’utile netto, che passa dai 2,421 milioni dell’esercizio precedente ai 3,391 milioni del 2021: un incremento dovuto alle forti azioni di efficientamento dei costi messi in atto dall’azienda (- 0,42 milioni di euro nei costi operativi 2021 rispetto al 2020), oltre che all’azione del Governo per la riduzione degli oneri passanti sull’energia elettrica e all’aumento tariffario stabilito dall’Autorità di settore. Il risultato si rispecchia in un deciso aumento del Margine Operativo Lordo, 8,20 milioni rispetto ai 6,17 milioni del 2020.

Si conferma, infine, il trend che nel tempo ha visto crescere la solidità finanziaria dell’azienda (l’indice di liquidità passa da un valore di 1,69 nel 2020 a 1,75 nel 2021) e diminuire in parallelo il suo grado di indebitamento, col rispettivo indice in calo dal valore 0,77 nel 2020 a 0,64 per il 2021.
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