Confesercenti, stella di Natale tra i regali più gettonati, +15% su 2022

 
La stella di Natale si conferma la regina delle feste, anche nel 2023: le vendite dell’omaggio floreale ‘natalizio’ per eccellenza registrano ad oggi un incremento del +15% rispetto allo scorso anno. In calo, invece, gli acquisti dei classici abeti di Natale (-10%).

A tracciare un primo bilancio delle vendite del comparto florovivaistico per Natale è Assofioristi Confesercenti, sulla base di un sondaggio condotto sulle imprese associate.

“Il clima di quest’anno”, spiega il Presidente di Assofioristi Ignazio Ferrante, “ha favorito la buona riuscita di alcune piante come le stelle di Natale, quest’anno particolarmente belle e forti. Piante coltivate in Italia: ci tengo a ricordarlo perché sempre più si acquista all’estero, una scelta che va a svantaggio della filiera italiana”.

“Allo stesso tempo, forse per ragioni ‘green’ o forse perché difficili da collocare dopo le festività, gli alberi grandi come gli abeti di Natale sono poco richiesti come decorazioni per le case”.

“Si prediligono composizioni con bacche, vischio e agrifoglio in stile anglosassone, che registrano un +40% sul 2022, e vengono utilizzate molto anche come regalo per parenti e amici, come centrotavola o ornamento per porte e muri. Ottimi risultati, in termini di prenotazioni e vendite, anche per ciclamini, rose e cactus di Natale e Amaryllis”.

Complessivamente, le attese dei fioristi e florovivaisti per il periodo delle feste sono positive. Anche per i piccoli negozi. “Pur se un bilancio definitivo non può essere tracciato prima della fine del mese, la sensazione è che potrebbe essere un Natale di ripresa per il settore”.

“In molti stanno premiando i fiorai, per la qualità e la varietà che si può riscontrare nei negozi specializzati, dove viene assicurato il servizio e la consulenza. Sono proprio i fiorai, infatti, a dare i giusti consigli su come mantenere fiori e piante correttamente. Ad esempio, in molti si lamentano della breve vita delle stelle di Natale, spesso dovuta al fatto che si tengono in luoghi sbagliati (bui o freddi) e che si annaffiano troppo”.
Notizie della stesso argomento
Trovati 130 record
17/07/2024
Federmacchine: nel 2023 fatturato record. 2024 in calo moderato
17/07/2024
Firenze: Manetti (Confesercenti) è il nuovo presidente della Camera di Commercio
17/07/2024
IG Italia - BCE Preview: probabile una pausa di riflessione, obiettivo “prendere tempo”
17/07/2024
Gruppo Montenegro acquisisce Rum Pampero da Diageo
17/07/2024
Fipe: "Bene le agevolazioni per le imprese ma il fabbisogno resta alto"
17/07/2024
CNA e Altragricoltura: costruiamo un nuovo percorso
Trovati 130 record
Il Magazine
Italia Informa n° 3 - Maggio/Giugno 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli