Codacons: vendite iniziano a risentire dell’effetto bollette e prezzi. Aumento su base annua è illusione ottica legata al Covid

 
Le vendite al dettaglio iniziano a risentire dell’emergenza bollette scoppiata lo scorso ottobre e della crescita dei prezzi al dettaglio che ha caratterizzato gli ultimi mesi del 2021. Lo afferma il Codacons, commentando i dati forniti oggi dall’Istat.

“I numeri sul commercio non sono affatto incoraggianti, e confermano le nostre preoccupazioni – spiega il presidente Carlo Rienzi – La riduzione delle vendite su base mensile è il segnale che le famiglie hanno iniziato a contrarre i consumi a fronte della crescita dei prezzi al dettaglio e dei rincari delle bollette di luce e gas. Irrilevante l’aumento delle vendite su base annua, una illusione ottica legata alle chiusure che hanno interessato molti esercizi commerciali nel mese di novembre 2020”.

“Il rischio concreto è che l’emergenza prezzi e bollette che sta investendo il paese metta in ginocchio il commercio, determinando una forte contrazione dei consumi nel corso del 2022 – prosegue Rienzi – A fronte di tale situazione i provvedimenti adottati dal Governo appaiono insufficienti, e servono ulteriori sforzi per contrastare l’avanzata di prezzi e tariffe e sostenere il potere d’acquisto delle famiglie che si sta erodendo giorno dopo giorno”.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 58 record
Pagina
7
10/01/2025
Biennale Danza, Leone d'oro alla carriera a Twyla Tharp
10/01/2025
Scuola, riforma sulle valutazioni: cosa cambia per elementari e medie
10/01/2025
L'auto dell'anno 2025 è Renault 5 / Alpine A290
10/01/2025
Covid, primo bollettino settimanale 2025: 1.562 casi e 45 morti
10/01/2025
Sciopero trasporti, Codacons: "Un flop, servizi regolari e pochi disagi per utenti"
10/01/2025
Cancro al seno, crescono i casi in donne giovani e cala la mortalità prima dei 50 anni
Trovati 58 record
Pagina
7