Buzzi Unicem, brillano i conti preliminari del 2021: fatturato in crescita dell'8,9%

- di: Marco Tringali
 
Con un articolato comunicato stampa, Buzzi Unicem ha oggi svelato i dati finanziari relativi all'esercizio del 2021. La società operante nel settore focalizzato sulla produzione di cemento, calcestruzzo e aggregati naturali, ha chiuso l'esercizio dello scorso anno con ricavi netti pari a 3,45 miliardi di euro. Un dato che equivale al 6,9% in più rispetto ai 3,22 milioni registrati nel 2020.

Sono state complessivamente 31,2 milioni le tonnellate di cemento venduto, una quantità che rappresenta il +6,7% in più rispetto all’esercizio precedente.  La crescita del fatturato è stata dell'8,9%. A contribuire alla crescita dei volumi di vendita sono stati i progressi registrati in Italia, , Stati Uniti ed Europa Orientale, dopo la ripresa delle attività seguita alla fase di blocco dovuto alla pandemia.

Numeri che dimostrato una conclamata solidità della domanda interna e degli investimenti in costruzioni, ma anche delle condizioni meteo piuttosto favorevoli che hanno contribuito a velocizzare l'andamento dei lavori. Il clima sfavorevole, invece, è stata la vera causa della debolezza della domanda registrata in Germania. Soprattutto nella seconda parte dell'estate, si sono verificate tempeste e alluvioni che hanno messo in ginocchio alcune regioni tedesche.

La società ha terminato l'esercizio in esame con ricavi netti per 3,45 miliardi di euro

In netta crescita anche il dato relativo alla posizione finanziaria netta, che nel 2021 si è attestata a 231,1 milioni rispetto al valore negativo di 241,6 milioni di inizio anno. Secondo quanto stimato dal management di Buzzi Unicem, il margine operativo lordo ricorrente, nel 2021, ammonterebbe a 795 milioni di euro.

Il management di Buzzi Unicem ritiene che l'esercizio 2021 possa essersi chiuso con un margine operativo lordo ricorrente di circa 795 milioni di euro. 

Anche alla luce dei dati incoraggianti, non solo relativamente agli utili di Buzzi Unicem, ma dell'intero comparto edile, il titolo azionario di Buzzi è finito sotto la lente di Equita SIM, la quale, in una nota di aggiornamento, ha confermato la sua visione positiva, con una raccomandazione "buy" e un prezzo obiettivo a 27 euro. Gli analisti però hanno ammonito gli investitori sui rischi di uno scenario a tinte fosche sulla futura domanda di cemento. Uno scenario condizionato anche dalle pessime dinamiche prezzo/costo. Nel biennio 2022-2023, secondo gli analisti, la domanda di cemento potrebbe subire una brusca contrazione.

Nella foto l'AD Pietro Buzzi
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