Bollette: in CDM misure per almeno 4mld. Codacons: fondi insufficienti

 
Del tutto insufficienti i 4 miliardi di euro che, secondo quanto emerso nelle ultime ore, il Governo vorrebbe mettere sul piatto per contrastare il caro-bollette. Lo afferma il Codacons, che ricorda le ripercussioni dell’aumento delle tariffe di luce e gas non solo sulla tasche di famiglie e imprese, ma anche sui prezzi al dettaglio.

“Di fronte all’abnorme crescita delle bollette e ai nuovi rincari dell’energia che, secondo gli analisti, proseguiranno nel corso del 2022, 4 miliardi di euro appaiono una cifra irrisoria – afferma il presidente Carlo Rienzi – Servono altre risorse e servono subito, e per questo chiediamo al Governo di ricorrere ad una tassa sugli extra-profitti delle società energetiche per reperire ulteriori risorse da destinare al caro-bollette, e di disporre l’azzeramento dell’Iva su luce e gas in favore di famiglie e imprese”.

“Ricordiamo inoltre al Governo che in assenza di stanziamenti adeguati, l’aumento delle bollette produrrà una impennata dei prezzi al dettaglio, non potendo imprese e attività produttive sostenere costi energetici oramai proibitivi, costi che saranno scaricati sui consumatori finali attraverso i listini” – conclude Rienzi.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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