Bandi di concessione di immobili dello Stato: proseguono le attività di recupero e valorizzazione

 
L’Agenzia del Demanio prosegue il lavoro di recupero e riuso del patrimonio immobiliare attraverso le attività legate ai Progetti a Rete, iniziative complesse, a carattere nazionale, di rigenerazione del patrimonio pubblico non strumentale, di valore culturale, identitario e di pregio paesaggistico, per la valorizzazione economica, sociale e culturale. Pochi giorni fa si sono chiusi i bandi pubblici su 16 edifici da affidare in concessione a soggetti in grado di farsi carico della loro riqualificazione e buona gestione, sottraendoli al degrado e assicurandone la fruizione pubblica: sono pervenute 15 proposte che ora verranno valutate dalle Commissioni di gara dell’Agenzia.

Mentre prosegue questa attività di selezione di nuove proposte di recupero, l’Agenzia ha assegnato in concessione/locazione alcuni beni di grande interesse artistico e paesaggistico in contesti ricchi di storia e bellezza naturale: si tratta della ex Caserma Caldieri di Ortigia a Siracusa, Forte Pozzarello a Monte Argentario (GR), la splendida Villa Chigi Alle Volte a Siena, il Gran Maestrato di S. Lazzaro a Capua (CE) e del Teatro Rossi a Pisa, l’unico ad essere stato assegnato in concessione gratuita come previsto dal bando di gara. Alla luce del successo di queste aggiudicazioni, delle nuove proposte ricevute dall’Agenzia per i bandi appena chiusi e soprattutto delle attività avviate nei beni già recuperati, i Progetti a Rete si arricchiscono di nuove reti tematiche e nuovi strumenti attuativi: accanto alle reti consolidate dei Fari Torri ed Edifici Costieri, Cammini e Percorsi e  Dimore da oggi si affiancheranno le reti dei Forti e Fortificazioni, dei Borghi e Aree Interne, del Turismo Accessibile e degli Enti del Terzo Settore. Quest’ultima è un’iniziativa dedicata alla promozione di iniziative innovative di valorizzazione di immobili pubblici di proprietà dello Stato, non utilizzati, da affidare a Enti del Terzo Settore, al fine di recuperare il patrimonio dismesso e favorire lo sviluppo e la promozione di attività di interesse generale sul territorio nazionale, volte ad incrementare il valore economico e sociale degli immobili dello Stato. Prevista all’inizio dell’estate la pubblicazione della prima tranche di bandi 2023.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 51 record
Pagina
6
14/01/2025
C'è l'accordo, un solo acquirente per rilevare La Perla
14/01/2025
Talk-show politici, l'indagine: fiducia tradita e spettacolo che polarizza
14/01/2025
"Mia nonna non voleva che facessi Mussolini": Luca Marinelli, una carriera tra premi e sfi...
14/01/2025
Ue, in Italia le tasse pesano sui prezzi alti dell'energia
14/01/2025
Influenza, verso boom casi: ecco l''influenzometro' per distinguere virus
14/01/2025
Ascolti tv 13 gennaio, 'Il Conte di Montecristo' su Rai1 vince la prima serata
Trovati 51 record
Pagina
6