Banca Etica chiude il 2023 con utile consolidato di € 31,6 milioni

 
Il Gruppo Banca Etica ha chiuso il 2023 con un utile netto consolidato di 31,6 milioni di euro in forte crescita rispetto ai 17,2 milioni del 2022: è quanto emerge dal progetto di bilancio approvato dal CdA della Banca lo scorso 28 marzo. Il bilancio sarà sottoposto all’approvazione dell’assemblea generale dei soci e delle socie convocata per il 18 maggio a Napoli, Valencia e online. La stessa assemblea sarà anche chiamata a votare una proposta del CdA di prevedere un aumento del sovraprezzo per le azioni della banca.

L’andamento delle società del Gruppo 

Banca Etica presenta nel 2023 un utile di 27,1 milioni di euro; Etica Sgr presenta utili per 8,4 milioni di euro mentre Cresud ha chiuso con utili per 57mila euro. L’Area Spagna (dove Banca Etica ha uffici a Bilbao, Barcellona, Madrid e Siviglia) ha chiuso con un utile netto di 3,8 milioni di euro.

La destinazione degli utili, le misure di sostegno alla clientela e la proposta di sovrapprezzo per le azioni

La forte crescita degli utili è legata – come per il resto del settore bancario – anche al significativo aumento dei tassi di interesse stabilito dalla BCE.

“Banca Etica, come il resto del settore bancario, ha registrato un consistente aumento degli utili anche in virtù dei rialzi dei tassi di interesse stabiliti dalla BCE – spiega il direttore generale Nazzareno Gabrielli – . Coerentemente con il nostro statuto e con la nostra mission di banca popolare ed etica, l’aumento degli utili non si traduce in aumenti dei dividendi a vantaggio di pochi azionisti e nemmeno in maxi-bonus per i manager (in Banca Etica vige tra l’altro un limite massimo allo stipendio più alto che non può superare 6 volte lo stipendio più basso pagato a un collaboratore). Come sempre gli utili saranno interamente destinati alla capitalizzazione della banca nell’interesse di tutti i soci e clienti, con la sola eccezione di 500 mila euro che saranno destinati come liberalità alle attività di Fondazione Finanza Etica. Già nel corso del 2023 abbiamo varato misure a sostegno della clientela con mutui a tasso variabile più colpita dagli aumenti dei tassi: in proporzione con l’ISEE dei clienti abbiamo temporaneamente ridotto il tasso finale del finanziamento in modo da alleviare l’aggravio soprattutto per le fasce di clientela meno abbienti, mettendo a disposizione un importo complessivo pari al 10% dell’utile dell’anno precedente. Anche per quest’anno stiamo studiando misure analoghe. Nel 2024 Banca Etica festeggia i suoi primi 25 anni di attività: in questa ricorrenza abbiamo valutato di riconoscere al nostro azionariato diffuso, composto da 48mila realtà socie tra persone e organizzazioni, un aumento del valore delle azioni in loro possesso proponendo una crescita del sovrapprezzo pari a 2,00 euro per azione che dovrà essere approvato dall’assemblea generale convocata per il 18 maggio”. 

La proposta di sovrapprezzo per le azioni di Banca Etica

Il CdA di Banca Etica ha deliberato di proporre di incrementare il sovrapprezzo delle azioni della banca di ulteriori euro 2,00 per azione. Una volta ricevuta l’approvazione dall’assemblea dei soci e delle socie che si terrà il 18 maggio, il nuovo prezzo complessivo delle azioni di Banca Etica sarà di 63 euro ciascuna (52,50 di valore nominale + 10,50 di sovrapprezzo di emissione). Con il nuovo aumento del sovrapprezzo le azioni di Banca Etica registreranno complessivamente un +20% di incremento del valore rispetto al nominale determinato nel 2007. 
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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