Usa, attacco di Biden a Putin: "È un assassino e pagherà per aver interferito nelle elezioni 2020"

- di: Brian Green
 
Sale nuovamente la tensione fra Stati Uniti e Russia, con la miccia che è rappresentata da un'intervista rilasciata dal presidente americano Joe Biden a George Stephanopoulos, giornalista di Abc, in cui sono arrivate pesanti attacchi nei confronti di Vladimir Putin.

Parole molto chiare quelle del nuovo POTUS, che alla domanda "Lei conosce Putin, crede che sia un assassino?" ha risposto "Sì, certo, lo penso", ribadendo in seguito che il leader russo pagherà un prezzo importante per i suoi tentativi di interferenza nelle elezioni presidenziali tenute nel 2020.
Le parole di Biden sono arrivate dopo la diffusione di un rapporto stilato dall'intelligence statunitense che avrebbe raccolto informazioni su come Putin ha agito attivamente per favorire Trump nel voto dello scorso novembre, cercando in particolare di ridurre la fiducia che i cittadini americani avevano nella legittimità del voto e di esacerbare le già forti tensioni socio-economiche che stavano dilaniando il paese.

"Io e lui abbiamo parlato a lungo lo scorso 26 gennaio" - ha detto Biden - "Gli ho detto che noi ci conosciamo e che se ci fossero state le prove di una sua interferenza, avrebbe dovuto prepararsi a pagare. In ogni caso non escludo la possibilità di poter tapparci il naso e lavorare con la Russia per questioni importanti per gli Usa".

Immediata e pesante la replica da Mosca, per parola del presidente della Duma, Viaceslav Volodin: "Le accuse nei confronti di Putin sono attacchi al nostro paese: Biden lo ha definito un assassino, offendendo così tutti i nostri cittadini, un'ingiustificata isteria causata dalla sua impotenza. Putin è il nostro presidente e attaccare lui significa attaccare la Russia".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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