Università, Manfredi: "Si riparte da lunedì, niente calo delle matricole"

 
Nella settimana in cui gran parte delle strutture scolastiche hanno ripreso il loro operato dopo i mesi di stop forzato causato dalla pandemia, arrivano anche le parole di Gaetano Manfredi che riguardano il futuro degli atenei nel nostro paese.

Il ministro dell'Università è apparso ai microfoni di Sky Tg 24 dando nuove certezze sull'attività di studenti e studentesse: "Le lezioni in presenza stanno ricominciando in tutte le università, alcune sono già partite ma la maggior parte lo farà dal prossimo lunedì. Per il momento si utilizzerà un modello misto fra presenza e distanza: l'occupazione delle aule sarà del 50% e contemporaneamente porteremo avanti lo strumento della didattica a distanza in modo da raggiungere gli studenti fuori sede, quelli stranieri oppure quelli che non possono partecipare in presenza per diversi motivi".

Come detto più volte, il ministro Manfredi specifica la cura particolare che ci sarà per i nuovi iscritti: "Abbiamo cercato di dare priorità alle matricole perché hanno bisogno di una guida più massiccia ma in ogni caso stiamo provando a garantire il massimo livello di sicurezza possibile convivendo con la pandemia da Covid-19. Durante le lezioni abbiamo importo a tutti l'uso delle mascherine, sappiamo che sia un fastidio ma i numeri di iscritti e presenti all'interno delle aule è importante, nonostante siano state tutte cablate in modo da offrire un servizio di qualità".

In ultimo un commento che fortunatamente scaccia la paura di un crollo delle iscrizioni nell'annata universitaria post-lockdown: "I numeri degli anni precedenti e la situazione di emergenza ci portavano a prevedere una forte contrazione delle immatricolazioni ma grazie alla decisione di diminuire le tasse universitarie presa dallo Stato, i dati ci dicono che questa riduzione di iscrizioni non c'è stata. Avremo dati più precisi a ottobre ma già ora è una notizia che ci dà grande soddisfazione, il modo migliore per noi di avere una speranza guardando al futuro. Gli esami? Da settembre saranno tutti in presenza ma ci sono tanti studenti che chiedono di svolgerli a distanza, in molti utilizzano la modalità mista che permette di scegliere come svolgere l'esame: abbiamo fatto tutto il possibile per garantire la continuità didattica".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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