Immigrazione, Ue: "Domande di asilo al massimo dalla crisi del 2015-2016"

- di: Redazione
 
Le domande di asilo nei Paesi dell'Unione europea hanno raggiunto il livello più alto dalla crisi migratoria registrata tra il 2015 e il 2016. Il numero più alto di richiedenti asilo è quello di siriani e afghani. Una novità è che, al terzo posto per numero, sono stati i turchi, con un aumento delle richieste dell’82% rispetto al 2022.

Immigrazione, Ue: "Domande di asilo al massimo dalla crisi del 2015-2016"

Secondo i dati pubblicati oggi dall'Agenzia dell'Ue per l'asilo, lo scorso anno il numero di domande di asilo è aumentato, rispetto dal 2022, del 18% raggiungendo 1,14 milioni. Queste nuove cifre potrebbero alimentare un dibattito già acceso sull’immigrazione, in vista di una serie di elezioni politiche nel continente, a cominciare da quelle per il Parlamento europeo a giugno, dove i partiti di estrema destra dovrebbero farsi strada.
Sullo sfondo della guerra tra Israele e Hamas, il numero di palestinesi in cerca di asilo nell’UE raggiungerà il livello record di quasi 11.600 nel 2023, ha affermato l’agenzia, pur rilevando la difficoltà di registrarne correttamente l’importanza, come fa la maggior parte degli Stati membri, non riconoscendo lo Stato palestinese. La Germania è stata ancora una volta la principale destinazione dei richiedenti asilo nel blocco, ricevendo quasi un terzo di tutte le domande.

Sebbene il numero di domande di asilo per il 2023 sia leggermente inferiore al livello del 2016, queste domande si aggiungono ai 4,4 milioni di cittadini ucraini che hanno cercato rifugio nell’UE dopo l’invasione del loro Paese da parte della Russia e che non hanno bisogno di presentare una domanda di asilo.
Frontex, l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, ha annunciato a gennaio di aver registrato il maggiore aumento di attraversamenti irregolari delle frontiere nel blocco dal 2016, contribuendo ad alimentare il dibattito su come frenare l’immigrazione, con alcune autorità locali che affermano di essere sopraffatte dalla l’afflusso di migranti.
Bruxelles ha rafforzato le sue leggi sull’asilo dal 2016 e ha stretto accordi in Medio Oriente e Nord Africa per scoraggiare le partenze dai Paesi di origine.
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