Risanamento

 

Torna in utile nel 2019. Accordo con Saipem per Milano Santa Giulia.




Positivo il risultato netto consolidato dell’esercizio 2019, in netta controtendenza rispetto all’esercizio precedente, del Gruppo Risanamento, ‘property and development’ company quotata in Borsa Italiana che ha maturato una vasta esperienza di diversi anni nel settore immobiliare italiano ed estero, nelle più grandi città in Europa e negli Stati Uniti. Nel 2019, infatti, il risultato netto consolidato è di +4 milioni di euro, rispetto ai -25,1 milioni fatti segnare nel 2018. Quanto al risultato della capogruppo Risanamento S.p.A., il risultato economico risulta anch’esso in netta controtendenza, pur restando in ambito negativo, attestandosi ad una perdita di 1,7 milioni di euro che si raffronta con quella registrata lo scorso esercizio di 28,7 milioni di euro. A determinare questi risultati positivi - in attesa che esprima tutte le sue potenzialità lo sviluppo dell’iniziativa immobiliare Milano Santa Giulia nella capitale meneghina – è stata soprattutto l’operazione di cessione del complesso immobiliare locato a Milano a Sky, avvenuta lo scorso 2 ottobre. Tale cessione ha infatti generato una plusvalenza netta di oltre 20 milioni di euro senza dimenticare peraltro il positivo effetto registrato sulla posizione finanziaria netta, con un miglioramento di circa 240 milioni di euro. E al risultato positivo ha contribuito anche la consistente riduzione degli oneri finanziari (in calo di circa 4 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) in virtù dell’applicazione dei nuovi tassi di interesse sull’indebitamento esistente, alla luce dell’accordo di moratoria sottoscritto con gli istituti bancari nel luglio 2018. Un quadro, quello del Gruppo Risanamento alla luce del bilancio 2019, che vede il portafoglio destinato allo sviluppo ammontare a un valore di bilancio consolidato di 607 milioni di euro e il portafoglio di trading a 35 milioni di euro. Ma, se l’evoluzione prevedibile della gestione del Gruppo nel 2020, in continuità con il precedente esercizio, è rivolta - anche alla luce della intervenuta cessione del complesso Sky - alla valorizzazione delle proprietà di immobili ‘trading’ presenti in portafoglio, l’attività si focalizza principalmente nello sviluppo del ‘business focus’ del Gruppo, appunto l’iniziativa immobiliare di Milano Santa Giulia, che riguarda attività di riqualificazione e sviluppo di quest’area metropolitana strategica del capoluogo lombardo - ubicata nella zona sud-est di Milano - per un’edificabilità di oltre 400mila mq. residui. Per intendersi, si tratta di uno dei più vasti progetti di riqualificazione urbana in Europa. A questo proposito è da sottolineare che la proposta definitiva di Variante del Progetto Milano Santa Giulia è stata depositata il 21 novembre 2019, insieme alla bozza del Rapporto Ambientale riguardante la ‘Vas’ (Valutazione ambientale strategica). Al termine di questa fase sarà attivata la procedura Paur (Provvedimento autorizzativo unico regionale) la cui conclusione - prevista entro il quarto trimestre 2020 - costituirà la definitiva approvazione della Variante. Nello specifico del progetto, relativamente all’area Nord (oggetto della variante urbanistica) il Gruppo si concentra sul profilo urbanistico/ambientale avendo come principale obiettivo la conclusione dell’iter di approvazione da parte del Comune di Milano, propedeutico alla sottoscrizione dell’Accordo di programma, mentre per l’area Sud (già edificata per l’85%) è stato dato corso - nell’ambito ed in esecuzione dell’accordo di joint venture sottoscritto con Lendlease - all’inizio della realizzazione dei fabbricati prevalentemente ad uso terziario dei lotti disponibili per l’edificazione. Ma i risultati economici di questa operazione, avverte Risanamento, dovranno “essere valutati in un’ottica di medio/lungo periodo in quanto gli investimenti sostenuti sono destinati a dar luogo a ritorni non immediati in termini sia economici che finanziari”. Intanto, sull’operazione Milano Santa Giulia negli ultimi giorni è emersa un’importante novità. InTown - joint venture partecipata al 50% dal Gruppo Risanamento e al 50% dal Gruppo Lendlease - ha sottoscritto un contratto preliminare di locazione con Saipem S.p.A. per l’insediamento di quest’ultima all’interno del distretto uffici di Milano Santa Giulia - Area Sud, in corrispondenza della stazione di Rogoredo, di fronte alla sede di Sky, primo quartiere certificato ‘Leed Neighborhood’ in Italia. In base all’accordo, che segna un ulteriore passo in avanti per lo sviluppo del progetto di Milano Santa Giulia e per la riqualificazione dell’intero quadrante Sud-Est di Milano, InTown completerà la realizzazione – già avviata - di due edifici denominati Spark One e Spark Two per un totale di circa 52mila mq, di cui circa 50mila mq destinati ad uso uffici e circa 2mila mq destinati ad attività commerciali. L’accordo, vincolante per le parti, ha ad oggetto la locazione da parte di Saipem di circa 43.500 mq di uffici (inclusa un’area mensa) ed annessi parcheggi, ovvero l’intera porzione ad uso uffici di ‘Spark One’ e un’ampia porzione dell’edificio ‘Spark Two’. La restante porzione ad uso uffici di ‘Spark Two’ (pari a circa 6mila 500 mq), così come le aree destinate ad attività commerciali, sono in fase avanzata di commercializzazione.
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