USA, Trump annuncia stretta sulle società cinesi quotate a Wall Street

 
Le tensioni fra Stati Uniti e Cina continuano a crescere, con le conseguenze che dal piano politico si estendono anche in quello economico. Le dure critiche da parte di Donald Trump sulla gestione della pandemia da Coronavirus si stanno pian piano trasformando in provvedimenti concreti.

Il presidente degli Stati Uniti ha preannunciato infatti un forte giro di vite nei confronti delle società cinesi che sono quotate a Wall Street: "La Cina gode dei vantaggi dei nostri mercati e il suo governo non ha permesso alle aziende cinesi e a quelle che operano sul loro territorio di attenersi alle tutele degli investitori che invece vengono applicate per tutte quante le aziende che sono quotate negli USA".

Per questo motivo il POTUS ha chiesto alla Securities and Exchange Commission, l'ente federale statunitense che ha il compito di vigilare sulla borsa valori, di formulare delle raccomandazioni su come intervenire in un lasso di tempo piuttosto breve (circa 60 giorni). Dopo che la stessa SEC aveva espresso più di una perplessità sulla trasparenza dei dati forniti dalle società cinesi a Wall Street. La possibile esclusione delle aziende cinesi dal mercato azionario USA era stata oggetto di discussione nelle ultime settimane, col Senato che pochi giorni fa aveva emanato un pdl che la rendesse un provvedimento obbligatorio per tutte le società straniere ree di rifiutare un controllo sui propri dati.

Se questo accadesse, ci sarebbe un nuovo e fortissimo strappo fra Cina e Stati Uniti, divisi al momento sia sul piano politico per i fatti di Hong Kong, che su quello economico nell'ambito delle discussioni sui dazi. Senza ovviamente dimenticare le pesanti accuse di Trump mosse al governo cinese sulla pandemia in corso.

Un'esclusione delle società cinesi da Wall Street sarebbe uno shock economico importantissimo, in particolare considerando colossi come NetEase e Alibaba presenti sul mercato azionario statunitense. Con la stima del Messaggero sulla capitalizzazione delle azioni ADR di 226 aziende cinesi in borsa che si aggira attorno ai 1000 miliardi di dollari.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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