Mattarella: "L'Ue sia vicina ai cittadini in difficoltà"

 
Mentre nel mondo la pandemia da Coronavirus non accenna a fermarsi (anzi nel continente americano accelera sempre di più), l'intera Europa aspetta di conoscere le decisioni dell'Unione per capire come superare la crisi dovuta alle misure per contenere i contagi da Covid-19. Uno dei passaggi fondamentali sarà il responso del Consiglio nei confronti dell'ormai noto Recovery Fund: nelle sedute in programma per venerdì e sabato ci sarà il confronto decisivo fra i rappresentanti dei 27 paesi, con la speranza di trovare un'intesa per il piano di rilancio dell'economia continentale negli anni post-pandemia.

Sarà una settimana molto calda in questo senso per le alte cariche del nostro paese, con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte che oggi parlerà con la cancelliera tedesca Angela Merkel nel tentativo di trovare una linea comune da presentare ai cosiddetti "Paesi frugali" dell'Ue, cioè quelli che chiedono di legare gli aiuti economici a un potere di controllo maggiore degli stati sui rispettivi piani di riforma.

Il premier si è detto ottimista per il futuro prossimo e intanto oggi sono arrivate parole di speranza anche da parte di Sergio Mattarella: il Presidente della Repubblica ha parlato sulle pagine del Piccolo di Trieste, in occasione della sua visita in città congiunta alle foibe di Basovizza con Borut Pahor.

L'evento con il presidente sloveno è stato organizzato per il centenario dell'incendio del Narodni Dom che sarà restituito alla minoranza slovena nel nostro paese: "Con l'amico Borut Pahor" - ha detto Mattarella - "siamo qui in occasione di una giornata importante che ci aiuterà a rimarginare ferite che tanto tempo fa sconvolsero queste terre. Firmando il protocollo che restituirà l'edificio alla comunità, rafforzeremo il dialogo fra le culture che caratterizzano il confine est del nostro paese".

A margine dell'evento sono arrivate anche dichiarazioni sull'imminente incontro riguardante il Recovery Fund e in cui il Presidente della Repubblica spera si trovi un'intesa definitiva: "Davanti a sfide come la pandemia da Coronavirus in corso, i nostri paesi devono collaborare in maniera ancora più stretta: confido che l'imminente riunione del Consiglio dimostri che l'Europa sa stare al fianco dei propri cittadini nelle difficoltà, sia con strumenti consolidati che con metodi innovativi".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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