In classe a turni e anche di sabato: il piano della scuola per il 2020/2021

 
Terminati i giorni in cui molti studenti hanno svolto i loro esami di maturità, è il momento di pensare alla prossima annata per l'intero settore scolastico italiano dopo che gli alunni sono stati costretti in casa per mesi dalla pandemia da Coronavirus.

Per questo motivo in queste settimane il ministero dell'Istruzione ha lavorato per preparare il Piano scuola in vista dell'annata 2020/2021 che se tutto va bene dovrebbe aprirsi per ragazze e ragazzi dal prossimo settembre.

Nella bozza inviata alle regioni e alle parti sociali, documentata dal Corriere della Sera e che dovrebbe essere ufficializzata giovedì 25 giugno, si leggono i passaggi fondamentali che dovrebbero regolare il ritorno nelle aule di scuola per gli alunni fra pochi mesi.

A cominciare dall'uso delle mascherine che non sarà obbligatorio per alunni al di sotto dei 6 anni, con invece le misure di protezione per gli adulti che non dovranno impedirne la riconoscibilità: i piccoli dovranno essere divisi in gruppi con insegnanti di riferimento fissi in modo da limitare contatti esterni, con la raccomandazione di stare all'aperto e di sanificare costantemente i locali.

Capitolo pasti: colazione e merenda saranno consumati nello spazio dedicato allo specifico gruppo dei bambini mentre il pranzo si terrà in quello della refezione scolastica che andrà adeguatamente organizzato. Possibile la creazione di turni per mangiare e se non sarà possibile mantenere le distanze di sicurezza, la scuola potrà predisporre dei "lunch box" che gli alunni potranno consumare in classe.
 
La fascia oraria per l'ingresso, che attualmente va dalle 7:30 alle 9:00 potrà essere adeguata dopo un confronto con i genitori, le lezioni si terranno in turni differenziati e saranno estese anche al sabato per chi ha la "settimana corta" in modo da non affollare i locali. Con la possibilità di integrare la didattica a distanza per gli studenti e le studentesse delle superiori.

È inoltre in preparazione una piattaforma con contenuti didattici nel caso ci sia bisogno di nuovi lockdown e quindi di lezioni a distanza, anche se alunni con disabilità e figli di membri del corpo sanitario ritenuti indispensabili potranno comunque andare nelle aule. Sarà poi il Comitato Tecnico Scientifico a proporre cambiamenti in base alla situazione dei contagi fino a settembre.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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