AEDES SIIQ chiude il primo trimestre 2020 con ricavi totali pari a 4,1 mln di euro

 
Piano di rafforzamento, in cui rientra anche il già annunciato aumento di capitale, per Aedes Siiiq, la Società nata della scissione di Aedes Siiq avvenuta nel 2018 (in Aedes Siiq S.p.A sono confluite le attività immobiliari ‘core’, in Restart sono state mantenute le attività di trading e quelle ritenute ‘opportunistiche’) e che ha come azionista di maggioranza Augusto S.p.A. (le famiglie Amenduni e Roveda e la Sator di Matteo Arpe, presenti con le società Agarp, Arepo, Pratosa e Tiepolo).

Il Cda del Gruppo Aedes Siiq, oltre ad approvare i risultati definitivi del bilancio 2019 e il resoconto intermedio al 31 marzo 2020, ha infatti anche varato il ‘Piano di rafforzamento’ per complessivi 60 milioni di euro, i cui termini e condizioni sono stati condivisi con il socio di maggioranza Augusto S.p.A. Un piano di rafforzamento patrimoniale che si struttura in un aumento di capitale riservato ad Augusto S.p.A. per 10 milioni di euro e un aumento di capitale in opzione per massimo 50 milioni. Inoltre, il Cda ha approvato la proroga delle scadenze dei Finanziamenti soci, per 25,6 milioni di euro, sottoscritti con Augusto S.p.A a giugno 2019 e a dicembre 2019.

Il rafforzamento patrimoniale è volto, per i 10 milioni di euro derivanti dall’aumento di capitale riservato, a sostenere l’incremento di fabbisogno finanziario rispetto alle originarie stime per il medesimo periodo connesso al ritardo nell’esecuzione dell’aumento di capitale in opzione deliberato dall’assemblea straordinaria dei soci il 10 settembre 2019, nonché agli effetti dell’emergenza sanitaria da Covid-19, mentre per la restante parte, come detto pari al massimo a 50 milioni derivanti dall’aumento di capitale in opzione, è finalizzato, oltre che a finanziare l’ordinaria attività della Società, a finanziare gli investimenti originariamente previsti nel Piano industriale 2019-2024 e ora in fase di aggiornamento e revisione.

Con riferimento all’impegno di sottoscrizione della quota di competenza di Augusto dell’aumento di capitale in opzione, il Socio di maggioranza ha precisato che, in relazione al mandato all’Ad di Aedes di rivedere il Piano industriale 2019-2024, “qualora detto piano dovesse effettivamente essere oggetto di sostanziali revisioni che vadano oltre il riscadenziamento temporale degli eventi di piano in virtù di ritardi ad oggi accumulati, l’impegno di cui sopra resterà fermo se confermato da Augusto all’esito di deliberazioni assembleari e consiliari, in conformità allo statuto della stessa”.

Operazioni che si collegano ad alcuni rilevanti investimenti in cui Aedes è impegnata, in primis ‘Caselle Open Mall’ (Com), distretto multifunzionale che unisce shopping, food, sport, edutainment, uffici e che prevede 113mila metri quadri di Gla, 200 negozi con brand internazionali, 45 Msu (Multinational specialized company), 6mila metri quadrati dedicati al food, 40 bar e ristoranti, un mix di eccellenze gastronomiche tra tradizione e cibo dal mondo, 15mila mq dedicati a concept di intrattenimento inediti nel nostro Paese, 8mila posti auto e così via. Un progetto che richiede una spesa in conto capitale (capex) da 360 milioni, che Aedes ha in programma di sostenere da sola - magari con l’aiuto di strumenti finanziari di equity - per poi mantenerlo in proprietà e gestirlo.

Sul fronte dei risultati del bilancio consolidato 2019, i ricavi scendono rispetto al 2018 da 20,4 a 16,5 milioni di euro (-3,8 milioni) essenzialmente per l’assenza di plusvalenze da vendita per a 2,7 milioni che erano avvenute nel 2018, oltre che per la riduzione di 0,7 milioni da ricavi da affitti. Se si guarda però i ricavi da affitti ‘like for like’, ossia a perimetro corrente, questi aumentano di 0,2 milioni.

L’Ebitda, che nel 2018 era di 2 milioni di euro, passa in territorio negativo (-3,6 mln), come anche l’Ebit, che si attesta a 3,8 milioni rispetto a +16 milioni dell’esercizio precedente, per effetto degli adeguamenti al fair value, che sono nulli nel 2019 rispetto a 12,2 milioni di adeguamenti positivi nel 2018. L’indebitamento finanziario netto 2019 è di 192,4 milioni, in miglioramento rispetto ai 203,8 milioni di fine 2018, con un aumento della duration media da 1,98 anni a 2,34 anni.

Il Gav (gross asset value, il valore del portafoglio immobiliare) consolidato ammonta a 416,2 milioni rispetto ai 451,8 milioni del 2018. Il capitale investito è di 477,4 milioni di euro ed è finanziato dal patrimonio netto per 284,5 milioni (59,6%) e per 192,4 milioni dall’indebitamento finanziario netto (40,3%) e da altre passività nette non correnti per 0,5 milioni (0,1%).
Il risultato netto di competenza del Gruppo dell’esercizio 2019 mostra una perdita di 13,5 milioni rispetto ad un utile di 9,0 milioni nel 2018.

Come detto, il Cda di Aedes Siiq ha anche approvato i risultati del resoconto intermedio al 31 marzo 2020, che vedono - rispetto al primo trimestre 2019 - i ricavi attestarsi a 4,1milioni di euro (erano 4,6milioni nel corrispondente periodo 2019), i ricavi lordi da affitti posizionarsi a circa 3,6milioni (4 milioni al 31 marzo 2019), mentre il Net operating income – risultato netto operativo - è positivo per 2,4 milioni, in riduzione di 0,6 milioni rispetto ai 3 milioni del primo trimestre 2018 per effetto dei minori affitti e minori proventi di natura non ricorrente del 2020 rispetto all’esercizio precedente. L’Ebitda presenta un valore negativo di 0,08 milioni rispetto a +0,2 milioni al 31 marzo 2019, il risultato di competenza del Gruppo nel primo trimestre 2020 evidenzia una perdita di 2,7milioni, rispetto ad una perdita di 2 milioni dello stesso periodo 2019.
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