Al Libano un miliardo di euro di aiuti Ue per frenare i flussi di migranti irregolari

- di: Claudia Loizzi
 
L’Unione Europea ha annunciato un pacchetto di aiuti per il Libano da un miliardo di euro, destinato principalmente a rafforzare il controllo delle frontiere e quindi fermare il flusso di richiedenti asilo e migranti che attraversano il Mediterraneo cercando di raggiugere Cipro e l'Italia.

Al Libano un miliardo di euro di aiuti Ue per frenare i flussi di migranti irregolari

L'accordo, preceduto da quelli con lo stesso obiettivo di cui hanno beneficiato Egitto, Tunisia e Mauritania, giunge in un contesto di crescente ostilità in Libano verso i rifugiati siriani che fuggono diretti a Cipro.
La maggior parte degli aiuti – 736 milioni di euro – andrebbero a sostenere i rifugiati siriani ''e altri gruppi vulnerabili'' in Libano. Altri duecento milioni di euro sono destinati a rafforzare i servizi di sicurezza libanesi nell’applicazione del controllo delle frontiere e dell’immigrazione, secondo fonti di stampa cipriote.

Una somma non meglio specificata andrebbe ai pescatori libanesi, per scoraggiarli dal vendere le loro barche ai trafficanti.

Il Libano, che è in preda a una grave crisi finanziaria dal 2019, ospita quasi 780.000 rifugiati siriani registrati e altre centinaia di migliaia non registrati, la più alta popolazione di questo profilo pro capite al mondo.

Da anni le autorità libanesi chiedono alla comunità internazionale a reinsediare i rifugiati in altri Paesi o aiutarli nel ritorno in Siria, volontariamente o meno.

Da parte loro, le forze di sicurezza libanesi, nel corso degli ultimi mesi, hanno intensificato le deportazioni di siriani.

A definire ancora meglio il quadro generale contribuiscono i dati forniti dalle strutture dell’UNHCR in Libano, secondo le quali sono state censite 59 partenze ''effettive o tentate'' di imbarcazioni che trasportavano un totale di 3.191 persone tra gennaio e metà aprile, rispetto alle tre documentate - per un totale di 54 soggetti - nello stesso periodo dell’anno scorso. Di solito, poche barche tentano la traversata molto più pericolosa in inverno. In tutto il 2023, l’UNHCR ha registrato 65 partenze di imbarcazioni con a bordo 3.927 passeggeri.
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