Tankoa, l’Ad Vincenzo Poerio: "Puntiamo sulla sostenibilità"

 
Tankoa Yachts è una delle realtà italiane più significative e originali dello yachting di alta gamma. Presenta caratteristiche peculiari di grande interesse e punta alla crescita facendo leva su precise caratteristiche distintive. Intervistiamo l’Amministratore Delegato Vincenzo Poerio.

Cosa è cambiato in Tankoa Yachts in questi ultimi anni, cosa sta cambiando e cosa cambierà? 
"Tankoa è un cantiere ormai stabile da anni. Negli ultimi due anni l’Azienda si sta rafforzando sia investendo in nuove risorse, ampliando la gamma dei propri prodotti ed instaurando nuove collaborazioni. Tutto ciò nell’ottica di crescere ancora e di cogliere nuove opportunità di mercato".

Tankoa è un’azienda giovane, 16 anni di anzianità, ma vi viete già affermati nello yatching di alta gamma come un cantiere navale ‘boutique’, consapevole di poter produrre yacht “tailor made” da 50 a 90 metri di altissima qualità. Cosa significa in concreto essere un cantiere navale “boutique” e quali sono le caratteristiche che vi hanno reso e vi rendono un “unicum”?
"Essere un cantiere “boutique” significa puntare sulla qualità del prodotto e dare ai nostri clienti dedizione, trasparenza, flessibilità ed unicità. Costruire insieme a loro lo yacht dei loro sogni e servirli per sempre".

Tra le caratteristiche di Tankoa Yachts ci sono anche quelle di non avere legami con le banche, perché il cantiere si autofinanzia, e di poter offrire agli armatori qualsiasi tipo di garanzia finanziaria alla stipula del contratto. Pensa che questi due elementi potranno restare anche in futuro, stante la crescita che state dimostrando?
"Tankoa è un’azienda privata. L’importante è vendere e mantenere i propri impegni. La credibilità e l’equilibrio economico finanziario è uno dei fattori che ci permetterà di poter attrarre nuovi clienti e ci consentirà una sana crescita".

Molti esperti del settore affermano che voi incarnate il concetto di “pensare in grande”. Le vostre infrastrutture e competenze sono focalizzate su eccellenti costruzioni semi-personalizzate e personalizzate da 50 metri in su. Eppure, recentissimamente avete presentato il primo yacht sotto i 50 metri, il T450, un 45 metri con spazio, lusso, tecnologia ecord e possibilità di personalizzazione, Niente da invidiare, insomma, ai “fratelli maggiori”.
Lanciare per la prima volta uno yacht sotto i 50 metri è per voi un cambio di rotta di mercato, oppure un’operazione di allargamento della gamma? In questo contesto, dal mercato quali segnali giungono sulle metrature degli yacht? In altre parole, quali sono oggi le metrature in generale preferite dagli armatori?

"Quasi il 60% del mercato dei megayacht è nel segmento fra 30 e 50 metri. La nostra strategia è quella di entrare in questo segmento dimensionale con prodotti unici in acciaio/alluminio mantenendo la qualità dei Tankoa più grandi. Inoltre, entrare in questo segmento, per noi significa offrire un “entry” yacht ai nostri clienti per poi accompagnarli nella crescita verso modelli più grandi facendogli vivere un’esperienza unica".

Quali sono le caratteristiche più importanti del vostro cantiere (che è noto essere un “gioiello”) situato a Genova Sestri Ponente, nel cuore di una città con una tradizione millenaria di costruzione navale?
"Innovazione, qualità e passione. Lavorare in team per offrire il meglio ai nostri clienti. Ad esempio, siamo all’avanguardia nello sviluppo della propulsione ibrida: dopo aver consegnato, con grande soddisfazione dell’armatore, il primo scafo con questo sistema propulsivo nel 2019, alla fine del 2021 consegneremo lo scafo numero 4 con la stessa propulsione rivista e migliorata grazie alla nuova partnership con Siemens che ci fornirà la parte elettrica del sistema. In Tankoa ho trovato un giusto mix fra esperienza e gioventù caratterizzato da grande passione e competenze tecniche".

Gli yachts Tankoa hanno ricevuto importanti riconoscimenti per la loro ecologicità. Più in generale, cos’è per voi la Sostenibilità e come la declinate concretamente?
"In Tankoa abbiamo assimilato a fondo il concetto di sostenibilità evitando di farlo diventare uno strumento di marketing ma trasformandolo  in azioni concrete sulla costruzione dello yacht. Costruiamo nel pieno rispetto delle norme di sicurezza ed ecologiche. Agiamo su diversi componenti del nostro prodotto: propulsione, trattamento rifiuti, trattamento di gas di scarico, trattamento acque nere e bianche andando oltre il rispetto delle normative esistenti e guardando al futuro dei nostri figli. Voglio ricordare che sul MY Solo, 72 metri di 1.600 GT, consegnato nel 2018, tutta la sala macchine era già IMO TIER 3 compliant: questa normativa per il trattamento dei gas di scarico entrerà in vigore nel 2021. MY Solo è stato premiato con il “RINA green plus platinum award”.

Nell’ottica di proseguire il suo progetto di crescita in tutto il mondo, Tankoa Yachts a ottobre 2018 annunciò la nomina di Giuseppe Mazza in qualitàdi nuovo “Sales and Business Development Manager”. Non è un mistero che, oltre a consolidare la sua posizione nei mercati in cui è già attiva, Tankoa punta all’obiettivo di sviluppare relazioni commerciali in altri mercati, come gli Stati Uniti e l’Asia Pacific. Un compito non facile. Restano queste le direttrici della vostra strategia di espansione?
"Per crescere bisogna vendere contemporaneamente a pensare alle strutture produttive, all’organizzazione e principalmente a formare le nostre persone. Pertanto, è nostra intenzione rafforzare il settore vendita per poter affrontare al meglio i diversi mercati e incrementare le relazioni commerciali con le società di brokeraggio distribuite nel mondo. Un compito non facile ma importante per crescere e rispettare i nostri piani industriali".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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