Giappone: si pensa a uno scostamento di bilancio contro la crisi

- di: Redazione
 
Il Giappone potrebbe aver bisogno di compilare un bilancio supplementare per l'anno fiscale in corso per combattere i contraccolpi economici della pandemia di coronavirus. L'ipotesi è stata formulata, nel corso di una trasmissione televisiva da Toshihiro Nikai, segretario del Partito liberaldemocratico al governo. Secondo Nikai "in caso di carenza di fondi, vorremmo rispondere sempre in modo aggressivo, anche compilando un bilancio supplementare".

Una ipotesi di scostamento di bilancio sulla quale il primo ministro Yoshihide Suga, in Parlamento, ha espresso cautela, sottolineando che l'insieme di fondi costituito per fronteggiare la crisi sarebbe sufficiente per far fronte a eventuali costi imprevisti. Il mese scorso il parlamento giapponese ha approvato un bilancio record di 106,6 trilioni di yen (963 miliardi di dollari) per l'anno fiscale iniziato ad aprile, che prevede un fondo di 5 trilioni di yen accantonato per le spese di emergenza legate alla pandemia.

Funzionari governativi hanno affermato che le riserve di emergenza sarebbero sufficienti per far fronte alla spesa a breve termine per affrontare la crisi.
Ma alcuni analisti prevedono che verranno annunciate ulteriori spese poiché i politici chiedono a gran voce che il rubinetto fiscale sia tenuto completamente aperto, con l'economia che dovrebbe aver subito una contrazione nel primo trimestre a causa della debolezza dei consumi.

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