Fincantieri: nel 1° semestre il risultato migliora, ma resta negativo per 22 mln. I ricavi crescono del 4,5% e l’Ebitda raddoppia a 185 mln

- di: Francesco Di Stefano
 
Semestre in chiaroscuro quello chiuso il 30 giugno 2023 per Fincantieri. Il risultato della prima metà dell’anno, infatti, pur in miglioramento dai -234 milioni del corrispondente periodo del 2022, resta negativo per 22 milioni. I ricavi sono sì cresciuti del 4,5% a 3,669 miliardi, ma sono diminuiti del 2,1% nelle attività core - ossia lo shipbuilding - che da solo “vale” l’81% del giro d’affari. Molto bene l’Ebitda, che è addirittura raddoppiato da 90 a 185 milioni trascinando l’Ebitda margin al 5% (era il 2,6% a metà 2022), ma è peggiorata di 282 milioni rispetto al 31 dicembre scorso la già negativa posizione finanziaria netta, ora a debito per ben 2,813 miliardi di euro, con oneri finanziari pari a 74 milioni, in peggioramento dai 44 milioni del 30 giugno 2022.

Fincantieri: nel 1° semestre il risultato migliora, ma resta negativo per 22 mln

Ma la semestrale del gruppo basato alla Spezia presenta luci e ombre anche sul fronte industriale. È vero che gli ordini acquisiti sono saliti a 2,1 miliardi rispetto agli 1,5 del primo semestre 2022, tuttavia Il portafoglio è diminuito del 4,3% in valore (da 35,719 a 34,199 miliardi) e del 5,4% in quantità (da 93 a 88 navi). Male anche gli investimenti, giù del 9,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un’incidenza sui ricavi sviluppati da parte del gruppo diminuita di quattro frazioni di punto, dal 3,1 al 2,7%.

Nella foto: l'amministratore delegato di Fincantieri, Pierroberto Folgiero 
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