PMI e miglioramenti normativi: l'evento di AssoNEXT sottolinea le possibilità di Euronext Growth Milan
- di: Diego Minuti
Nella foto Emilia Orsini, Segretario Generale e Responsabile Relazioni Istituzionali AssoNEXT, e Giovanni Natali. Presidente AssoNEXT
Il mondo della finanza si è confrontato oggi, a Roma, alla Camera dei Deputati, in un evento, "Euronext Growth Milan, PMI e miglioramenti normativi senza costi per la finanza pubblica", organizzato da AssoNEXT.
"Euronext Growth Milan, PMI e miglioramenti normativi senza costi per la finanza pubblica" AssoNEXT
Un'occasione grazie alla quale i professionisti della community di AssoNEXT, attraverso i loro contributi qualificati e le discussioni nelle tavole rotonde, hanno colto l'occasione di rilanciare l’industria finanziaria nazionale.
Qualcuno ha coniato il termine “piccolo è bello”, no piccolo è solo piccolo. Quindi la parola d’ordine per le piccole e medie imprese è crescere, per crescere non si può solo continuare con il debito bancario. Perché il debito alla fine è pericoloso, c’è bisogno di capitali freschi, di incrementi di capitale. La quotazione sul mercato è una delle strade per consentire alle piccole e medie imprese che sono la spina dorsale dell’economia italiana di poter portare a termine questa crescita”. "EGM di Borsa Italiana, oggi, e' uno dei mercati borsistici piu' efficienti e performanti dell'Unione europea e si puo' esserne, una volta tanto, orgogliosi'. Così Giovanni Natali, Presidente AssoNEXT a margine dell’evento “Euronext Growth Milan, Pmi e miglioramenti normativi senza costi per la finanza pubblica” che si è svolto presso la Sala Regina di Montecitorio a Roma.
Anna Lambiase, Vice Presidente AssoNEXT, ha dichiarato:"EGM ha dimostrato in questo ultimo decennio una crescita rilevante sia in termini di capitalizzazione che di raccolta di capitale pari a oltre 5,5 miliardi di euro, generando impatti positivi sull'economia nazionale a livello di occupazione e di performance economico-finanziarie con un giro d'affari di 7 miliardi di euro, + 33% rispetto al 2020. Secondo le analisi dell'Osservatorio PMI EGM le società quotate hanno realizzato nell'ultimo biennio 149 acquisizioni per un investimento complessivo di 971 milioni di euro. È necessario continuare a stimolare una crescita di qualità con l'ingresso in Borsa di PMI eccellenti nel loro contesto competitivo, con buoni fondamentali e una logica di crescita sana e sostenibile che potrà portare un beneficio importante alla creazione di valore del Paese incrementando il dato occupazionale e riducendo il gap esistente rispetto ai 'growth markets' europei, direzione verso la quale AssoNEXT sta orientando le proprie policy".
"Nel nostro paese non può esistere vera crescita senza una maggiore attenzione allo sviluppo e alla competitività dei mercati finanziari - ha dichiarato Federico Freni, Sottosegretario di Stato al MEF - Non possiamo illuderci che la resilienza della dorsale produttiva sia infinita: dobbiamo accompagnare il processo di crescita e sviluppo delle nostre PMI sul mercato dei capitali incoraggiando lo sviluppo digitale, strutturando un miglior accesso ai mercati e garantendo un livello di regolazione ed enforcement amministrativo più efficace ed efficiente".
Per Fabrizio Testa, ad di Borsa Italiana Euronext Group, "molti imprenditori italiani, anche a seguito del cambio generazionale, guardano al mercato dei capitali con un approccio e una mentalità differenti rispetto al passato. La quotazione in Borsa rappresenta un'opportunità per crescere, internazionalizzarsi, acquisire visibilità nelle proprie filiere e attrarre talenti. È importante rispondere a questa domanda, lavorando insieme agli stakeholder pubblici e privati, come abbiamo fatto con Euronext Growth Milan, mercato di crescita per PMI, vera spina dorsale dell'economia italiana. L'esperienza, condotta in collaborazione con la comunità degli operatori, oggi qui rappresentata da AssoNEXT, ha consentito di raggiungere numeri importanti: dalla sua costituzione si sono quotate su Euronext Growth Milan oltre 285 società, che hanno raccolto quasi 6 miliardi di euro, di cui l'85% in aumento di capitale. EGM è stato anche il trampolino di lancio per 23 aziende che si sono, negli anni, trasferite sul mercato principale".
Da parte sua, Barbara Lunghi, Head of Primary Markets di Borsa Italiana, ha detto che ''per le quotazioni delle PMI, all'inizio dovevamo quasi convincere noi stessi che fosse la cosa giusta, mentre oggi è stato totalmente sdoganato, a testimonianza della grande crescita del mercato Euronext Growth Milan degli ultimi anni". Oggi, ha poi aggiunto, ''il mercato raccoglie scale-up, PMI e aziende di maggiori dimensioni che scelgono di avere un approccio graduale al mercato dei capitali, grazie alla flessibilità che l'EGM consente". L'Head of Primary Markets di Borsa Italiana ha poi voluto sottolineare che "il mercato è stato costruito con la community. La struttura si è evoluta negli anni, interpretando appieno il ruolo di infrastruttura". ''La novità degli ultimi anni - ha detto ancora - è che il mercato è diventato uno strumento di politica industriale, basti pensare a PIR e Bonus IPO, e forse su questa direttiva si può fare meglio, e penso - ad esempio - alla base di investitori domestici e alla liquidità del mercato".
La necessità di ''cambiare l'attitudine del regolatore italiano e puntare sulla semplificazione della normativa" è stata sottolineata da Matteo Bonelli, Socio di Bonelli Erede, per il quale ''l'accesso ai mercati in Italia è più complicato. La direzione è la semplificazione, ma bisogna capire quanto sarà più semplice rispetto al resto d'Europa, per comprendere se effettivamente il mercato italiano sarà attrattivo rispetto alle piazze estere. Non credo che il tema dell'avversione al rischio sia limitato alla vigilanza, soprattutto sull'accesso ai mercati. Credo sia legato più alla vigilanza sull'operatività, dove le autorità italiane sono forse messe peggio di quelle europee. Ciò che porterebbe più fiducia è un miglioramento della vigilanza sull'operatività".
Giulio Centemero, Membro della Commissione Finanze della Camera ha dichiarato: "È fondamentale fare cultura su quanto i mercati dei capitali siano utili per l'economia reale. Iniziative come queste sono importanti per stimolare il dibattito a livello istituzionale, avanzare proposte e sfatare i falsi miti che vogliono la finanza solo speculativa".
Lukas Plattner, Comitato Scientifico AssoNEXT, infine ha rilevato: "la crescita del made in Italy è uno dei principali obiettivi attuali e futuri dell'economia del Paese. Il 40% delle PMI ha meno di 10 dipendenti, il doppio della Germania e della Francia, per contro se le PMI del Made in Italy avessero la struttura dimensionale di quelle tedesche, il prodotto per addetto nell'industria e nei servizi sarebbe superiore di oltre il 20%, sopravanzando anche il livello della Germania. Da qui l'esigenza di avere mercati dei capitali competitivi e accoglienti per supportare lo sviluppo delle PMI e del nostro Made in Italy".