Comprare casa sembra essere sempre più difficile, soprattutto per le nuove generazioni: un’indagine di Ener2Crowd.com, la piattaforma ed app numero uno in Italia per gli investimenti ed il risparmio green, rivela i tempi medi necessari per l’acquisto di un immobile, che si rivelano, come prevedibile, decisamente lunghi.
“Basandoci sui più recenti dati Istat, abbiamo aggiornato i dati sulle retribuzioni medie degli italiani, analizzando in dettaglio la situazione di107 città e calcolando su tali parametri la capacità di risparmio dei nostri connazionali. Abbiamo poi incrociato i risultati con i prezzi medi degli immobili rilevati ed aggiornati a marzo 2023 dal portale Immobiliare.it per calcolare il tempo medio necessario per l’acquisto di una proprietà di 100 metri quadrati”, spiega Giorgio Mottironi, CSO e co-fondatore della società benefitEner2CrowdeChief Analyst del Green Vesting Forum, il forum della finanza alternativa verde.
Lo scenario preso in esame da Ener2Crowd.com vede i giovani sempre più distanti dalla possibilità di acquistare un appartamento e, quando ci riescono, sono costretti ad indebitarsi per un’intera vita: addirittura50,3 anni a Milanoed ancora di più a Lucca(51,3 anni),Savona(55,6 anni) e Bolzano(63,1 anni).
Tempi lunghissimi a causa dell’attuale mercato del lavoro ed alle basse ed incostanti retribuzioni, anche a Firenze(49,3 anni),Sassari(49,1 anni),Imperia(48,3 anni), Grosseto(46,6 anni), Rimini(44,5 anni), ad Aosta e Roma(43,7 anni in entrambe le città).
«Oltre il doppio del tempo che impiegavano le generazioni precedenti» puntualizza Niccolò Sovico, CEO, ideatore e co-fondatore della società benefit proprietaria diEner2Crowd.com. Infatti, fino agli Anni Settanta del secolo scorso, anche un operaio, con il suo stipendio medio di 50 mila lire al mese, poteva permettersi in circa 20 anni di acquistare un appartamento in una zona centrale. Uno scenario del tutto inimmaginabile oggi, dato che lo stesso operaio non ci riuscirebbe neanche in 40 anni: mentre si tratta di un obiettivo del tutto irraggiungibile per chi è costretto al precariato oppure, suo malgrado, al lavoro nero.
A livello regionale, la media più alta si attesta in Trentino-Alto Adigecon 50 anni stipendio, insieme aValle d’Aosta(43,7 anni) eToscana(40,7 anni). Nella top 5 ancheLiguriaeLazio, dove per acquistare una casa occorrono rispettivamente 40,4 e 39,7 anni di stipendio, mentre laLombardiaè sesta con 33,6 anni, dopo laSardegna(39,4 anni).
«Iniziando ad investire in modo sostenibile già a partire dai primi risparmi i giovani possono tuttavia arrivare a creare quella base di ricchezza necessaria per accedere a questo mercato, quello immobiliare, sempre più esclusivo e sperequante» enfatizza Giorgio Mottironi.
In pratica, investire nel mattone, a meno che non si disponga di grandi capitali, è diventato anche imprudente: basso profilo di rendimento, rischi di gestione, costi di manutenzione, possibili insolvenze, tassazione e probabile imminente collasso del mercato «perché gli operatori del settore hanno promosso una continua, ingiustificata crescita dei prezzi» commentano gli analisti di Ener2Crowd.
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