Dopo le feste è il momento delle diete “detox”

- di: Claudia Loizzi
 

A gennaio, le feste sono finite e si avverte quel leggero senso di colpa per il periodo trascorso all’insegna di stravizi tra cene e pranzi in compagnia di parenti e amici, tutti complici di uno scempio calorico collettivo. Si sa, insieme si mangia meglio. Ora però il corpo ne risente, è appesantito, il metabolismo un po’ rallentato ma soprattutto la bilancia non racconta nulla di buono. Cos’è successo al nostro organismo? E come rimediare all’abuso calorico?
Ne parliamo con la Dott.ssa Teresa Bellitti, esperta di Fitoterapia. 

Che cosa accade nel corpo con l’eccessivo consumo di sale e zuccheri?
Durante il periodo natalizio gli eccessi alimentari creano una vera e propria intossicazione di fegato e intestino con conseguente rallentamento delle loro capacità di assorbimento (intestino) e metaboliche (fegato) tale per cui anche terminato il periodo di vacanza, continuiamo a sentirci appesantiti e ci sembra di ritrovarci in una condizione di stallo per cui pur non mangiando nulla la cintura non si stringe. Il sale in eccesso, che non é solo quello da cucina ma che ha molteplici facce, induce l’organismo all’incapacità di eliminare i liquidi in eccesso, creando una ritenzione che, sopratutto nelle donne, si traduce in quella sensazione di gonfiore intestinale, ma anche di braccia e gambe. L’eccesso di zuccheri invece ha due effetti principali. Quello finale di trasformarsi in grassi quindi in tessuto adiposo che si accumula principalmente su pancia e fianchi e quello immediato di innalzare la glicemia. Quest’ultimo ha un valore importantissimo in una dieta sana perché i picchi glicemici dopo mangiato inducono una produzione di insulina che determina un abbassamento dei livelli di zucchero nel sangue inducendo nuovamente appetito e facendoci entrare in un circolo vizioso tale per cui mangiando tanto si ha sempre tanta fame.

 Come rimediare a questo disastro del metabolismo?
L’unico modo allora per uscire da questa condizione è creare nel nostro metabolismo un vero e proprio shock, uguale e contrario a quello subito durante le vacanze. Cioè non basta eliminare dalla nostra dieta gli alimenti “tossici”, dolci e grassi. Occorre resettare l’organismo e farlo ripartire da zero. Rendere puri nuovamente il fegato e l’intestino. Per prima cosa occorre disintossicarsi. E’ per questo che ogni buona dieta inizia con una settimana “detox”: tanta frutta e verdura (5 porzioni al giorno) e almeno 2, 3 tisane “detox” a base di the verde, tarassaco e carciofo. In questa settimana si perderanno i liquidi in eccesso e la sensazione di gonfiore si ridurrà notevolmente.
Questo passo è assolutamente necessario prima di iniziare qualsiasi dieta.

 E dalla seconda settimana cosa accade?
Successivamente basterà seguire un regime alimentare bilanciato di 5 pasti al giorno in cui ad ogni pasto siano presenti uguali parti di carboidrati, proteine e grassi (quelli buoni!). E le verdure sempre presente nei pasti principali.
Nel frattempo è arrivata ora di cena, saluto la dottoressa con il pensiero che il bilanciare semplicemente gli alimenti a disposizione in fondo è un modo più sereno per affrontare una dieta. Dieta che diventa un modo sano di vivere il cibo e che nel lungo periodo sicuramente darà i propri frutti, sempre se associata ovviamente a un po’ di attività fisica.

Colazione: latte o the o tisana e 4 biscotti semplici o 2 fette biscottate con marmellata

Spuntino: uno yogurt e un frutto o una tisana con due fette di cotto e due cubetti di grana

Pranzo: 100 g di pollo alla piastra, 200g di verdura, 1 fetta di pane, 1 frutto

Spuntino : come sopra

Cena: minestrone, con 40 g di pasta o riso, 100 g di manzo, 150 g di insalata, 1 frutto

Spuntino: latte o tisana con 2 biscotti.

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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