Covid-19: il Quebec ingaggia gli allievi infermieri grazie alle borse di studio

- di: Emanuela M. Muratov
 
L'arrivo dei vaccini, che avrebbe dovuto salvarci tutti e subito dalla pandemia, non sembra avere sortito l'effetto sperato, sia per l'ampiezza della crisi sanitaria, sia perché, anche per l'effetto di mutazioni non certo attese e che stanno ampliando in modo esponenziale la platea dei contagiati. Ciascun Paese, quindi, al di là delle differenze della sanità pubblica, sta fronteggiando un problema enorme, dovuto sia dai numeri dei contagi, che dalla complessità delle cure che richiedono una sempre maggiore e qualificate presenza di personale specializzato. Questo non sempre accade e intere regioni di Paesi sanitariamente anche avanzate stanno facendo i conti con corsie vuote di medici e infermieri non per loro colpe, ma perché il loro numero è insufficiente ad opporsi alla pandemia.

Una iniziativa per porre, almeno temporaneamente (quindi sino al perdurare della fase acuta della pandemia), viene dalla Provincia canadese del Quebec che ha chiesto agli studenti dei corsi di laurea triennale in scienze infermieristiche di sospendere, temporaneamente, la frequenza ai corsi per entrare nella rete sanitaria pubblica per essere impiegati contro la pandemia.
La proposta del governo del primo ministro Legault è interessante perché gli studenti che vi aderiranno non solo saranno pagati per il loro lavoro, ma potranno anche ricevere una borsa di studio quando riprenderanno gli studi, nell'autunno del 2021 o nell'inverno del 2022, a seconda dell'evoluzione della pandemia.

In base al provvedimento, per il periodo che va dal 17 gennaio all'8 maggio, gli studenti infermieristici a tempo pieno che aderiranno alla proposta avranno diritto a una borsa di studio imponibile di 13.500 dollari canadesi (circa 8.600 euro), mentre quelli che si offriranno volontaria tempo parziale potranno ricevere 6.750 dollari canadesi (circa 4.300 euro).
Il provvedimento comporta da parte del governo provinciale del Quebec un investimento di 35 milioni di dollari (quasi 22 milioni e mezzo di euro), di cui 27 milioni di dollari saranno utilizzati per finanziare le borse di studio offerte. La differenza - 8 milioni di dollari - sarà utilizzata per coprire la perdita di reddito delle università.

La situazione in Quebec, per ammissione degli stessi amministratori, resta delicata. Ieri il governo provinciale ha reso noto che sono stati rilevati 2.546 nuovi casi, con 32 decessi. Secondo i dati ufficiali, il Quebec ha attualmente 1552 focolai attivi in tutta la provincia, il 39% dei quali si è verificato nei luoghi di lavoro. Dall'inizio della pandemia, 212.850 persone sono state infettate in Quebec. Di queste, 181.205 sono guarite, mentre i decessi accertati sono 8.379.
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