Cashback: per la restituzione del 10% serviranno 50 operazioni ogni 6 mesi

- di: Redazione
 
Per avere accesso al rimborso della propria spesa fatta con moneta elettronica che ammonta al 10%, operazione voluta con forza dal Governo che punta sempre di più a spingere sui pagamenti cashless, ci sarà bisogno di effettuare almeno 50 operazioni in un semestre.

Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, è stato quindi introdotto un limite minimo di transazioni fatte con carte che ammonta a 100 ogni anno che si aggiunge a quello di valore che è di 1.500 euro per ogni semestre fino a 3000 ogni anno. L'obiettivo dell'esecutivo è continuare la transazione verso i pagamenti digitalizzati e tracciabili eliminando però la possibilità che si possa accedere alla restituzione del 10% delle spese con poche operazioni.

Come specificato dall'articolo, lo stesso ragionamento è alla base del programma "Supercashback" che andrà a premiare i primi 100.000 italiani per numero di transazioni elettroniche nell'anno con un rimborso da 3000 euro. Visti i tetti di spese di bancomat e carte, per riuscirci ci sarà bisogno di usarle anche per le transazioni più piccole.

Il piano sarà definito in ogni suo dettaglio nel regolamento che il Governo dovrà approvare entro novembre, permettendo così l'inizio dell'operazione a dicembre. Va ricordato che il rimborso non sarà automatico per chiunque rispetti i requisiti di pagamento (operazioni minime e spesa) con carta o bancomat, ma ci sarà anche bisogno di registrarsi sull'applicazione "Io" di PagoPa fornendo gli estremi di tutte le carte di pagamento. Mentre per ottenere la somma bisognerà aspettare le comunicazioni della Consap.
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