Capitol Hill: il capo degli assalitori era un informatore di FBI e polizia

- di: Brian Green
 
Mai fidarsi delle apparenze e, per coloro (i suprematisti bianchi americani) che sono caduti in questo errore elevando a loro idolo il capo del gruppo di estrema destra dei Proud Boys, è stata una doccia fredda la notizia che lui, Enrique Tarrio, era un confidente sia dell'FBI che della polizia di Miami dopo essere stato arrestato nel 2012. A rendere nota questa vicenda - che Tarrio comunque respinge - è stata la testimonianza di un ex procuratore e una trascrizione dei verbali del tribunale federale datati 2014. "Non ne so nulla" - ha detto Tarrio - "Non ricordo niente di tutto questo".

Quello che Tarrio dice di non ricordare è l'accordo che, secondo tre diverse fonti, avrebbe raggiunto con la procura di Miami per ridurre una condanna da 30 mesi a 16 per frode. Il leader del gruppo di estrema destra, secondo le fonti, ha accettato di lavorare come informatore infiltrato in casi che hanno portato consentito l'arresto di una decina di persone per reati legati a droga, gioco d'azzardo e traffico di esseri umani.

Tarrio sostiene le accuse formulate contro di lui (così come altri imputati) furono ridimensionate per il contributo fornito alle indagini solo su quello specifico processo. Le sue parole sono però smentite da quelle del suo avvocato difensore, del pubblico ministero, degli agenti dell'FBI e dei verbali del processo svolto nel 2014. Il giudice del caso, Joan Lenard, ha assicurato che Tarrio "ha fornito un supporto sostanziale nelle indagini e nelle accuse di altri persone legate ad attività criminali". L'ex procuratore del caso, Vanessa Singh Johannes, si è detto scioccata dal fatto che l'imputato che ha fatto condannare per frode stia ora giocando un ruolo centrale nel violento movimento estremista che ha cercato di impedire che la vittoria di Joe Biden.

"Sapevo che era un truffatore" - ha detto Johannes - "ma non avevo motivo di immaginare che fosse anche un terrorista".
L'avvocato difensore del leader dei Proud Boys, Jeffrey Feiler, ha detto in tribunale - come testimoniato dai verbali - che il suo cliente era stato infiltrato in diverse indagini, su traffici di droga, steroidi ed esseri umani. Feiler non ha avuto alcuna remora nel definire Tarrio un informatore "prolifico".
Enrique Tarrio, nato a Miami, non è chiaro se nel 1984 o nel 1985. L'Fbi classifica i Proud Boys come un "gruppo estremista con legami con il nazionalismo bianco"; il Southern Poverty Law Center (SPLC), l'istituzione di riferimento nello studio dell'estremismo negli Stati Uniti, lo include nell'elenco dei gruppi di odio.
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